TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] di Giolitti. Nell’aprile del 1903 il suo stile nell’accoglienza e la sua competenza linguistica colpirono s. 5 (1914-1918), s. 6 (1918-1922), ad indices; L. Monzali, La politica coloniale africana di T. T. nel 1919, in Clio, XL (2004), 4, pp. 565-627 ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] da Harold Shaw e dalla African Film Limited, il contenuto coloniale è evidente fin dal titolo. La African Film Productions (AFP in The Mozart bird, 1993, rapporto di coppia filmato con stile freddo; Ten monologues from the lives of the serial killers, ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] nel 1935, nella quale ebbe occasione di ribadire nuovamente quali fossero le radici dello stile italiano.
Anche l’interesse per l’architettura coloniale, che in Rava aveva preso l’avvio fin dagli esordi della professione, certamente agevolato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] finito, più avanti nel secolo, dopo il 1630, lo stile barocco riflette la scoperta di un universo illimite e incommensurabile verso l’India, il Giappone, le Americhe (l’“arte coloniale” di Spagna e Portogallo).
Gli artisti (Bernini, Borromini, Rubens ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] la svolta della sua vita artistica: la missione coloniale in Persia, Turchia, Arabia ed Egitto del Pasini nel 1870 acquistò la ‘Rabaja’ (già Vigna Rabagliati), una villa in stile orientaleggiante, più volte oggetto dei suoi dipinti (ibid., p. 93 e n ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Capitolazioni sono lo strumento con il quale gli Ottomani cercano di procurarsi [...] lo Stato ottomano non subirà mai la dominazione coloniale diretta, tuttavia le Capitolazioni restano il classico Due anni dopo il gran vizir decide di riprendere in grande stile le operazioni contro l’Austria, ma l’anno successivo viene sconfitto ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] greche con i centri della Grecia propria e con il mondo coloniale) divennero da allora tema primario – e ritornante fino agli ultimi esaminati con singolare acume ermeneutico e fiducia nel dato di stile come «coefficiente di storia» (Beschi, 1998, p. ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] 111, tavv. 37 s.). Nel 1930, in occasione dell'Esposizione coloniale, ricostruì, con una certa libertà, la basilica di Settimio Severo di via Roma è l'unica opera del B. di quello stile detto allora "900". Nel 1933, nella commissione giudicatrice del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] emotiva.
Pur essendo canti corali, queste composizioni dell’America coloniale non utilizzano una vera e propria polifonia ma sviluppano spesso un vivace, originale ed elementare stile fugato, strettamente omofonico, che è ben lontano, in pieno ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] utilizzate per lo più a mano, Rouch sviluppò quello stile di ripresa che poi si sarebbe consolidato nella tradizione maîtres fous, del 1955, straordinario ritratto del- la dominazione coloniale britannica nell'allora Gold Coast, 'messa in scena' ‒ ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...