PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] l’accesso agli ordini superiori delle tribune, sarebbe stato decorato tanto all’interno quanto all’esterno in uno stile definito «bizantino-italico», ritenuto il più consono in virtù della sua eleganza non disgiunta da una connotazione «spiccatamente ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] Gigante, 1979; Cantarella, 1992). Nonostante ciò, sia il programma iconografico sia lo stile del mosaico non inducono a pensare a una formazione bizantina di Pantaleone, ma a un’approfondita conoscenza della cultura normanno-cavalleresca. A Otranto ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] Sempre nel proemio egli accenna a "molti volumi di scrittori Greci e Bizantini e Latini" nonché ad annali di Arabi e Mauri, senza però . Il C. ha cercato di attenersi in tutto allo stile del Valeriano e anche le silografle risentono del suo modello. ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] regione di Val Demone, dove più a lungo la cultura siculo-bizantina aveva resistito, in una Sicilia ormai quasi interamente musulmana. Dall in Calabria, evidentemente attratto dall'esempio e dallo stile di vita di Elia lo Speleota. Buona parte ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] progettazione di nuovi edifici, sia ai radicali restauri in stile.
Tra le commesse più importanti della prima specie il la prima e unica volta, con il linguaggio paleocristiano e bizantino-ravennate.
Nel 1882, dopo tre tentativi infruttuosi nel 1868, ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] popolo ostrogoto (549-553) e Narsete, il vittorioso generale bizantino, condusse con estrema durezza, nell'Italia settentrionale, le sue sua stessa cultura. L'opulenza raffinata del suo stile dimostra non solo una perfetta padronanza della lingua e ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] sua fonte un autore greco che egli confonde con un altro scrittore bizantino fiorito nel primo ventennio del sec. XI, ci fornisce l' ., dubbi confermati peraltro dalla notevole diversità dello stile, semplice e dimesso nell'inno, quanto complicato ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] dove spicca la chiesa, di impianto bizantino con frequenti richiami neorinascimentali nei prospetti, 1912-13) venne costruita per espressa volontà di papa Pio X in stile "romano basilicale" per celebrare il sedicesimo centenario dell'editto di Milano ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] , nonché a un certo numero di epistole conservate in diversi manoscritti da eruditi che amarono servirsene come modelli di stile.
Edizioni: per le dediche, il dialogo e una scelta di epistole, v. E. Legrand, Bibliographie hellénique ou description ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] contribuì qui alla decorazione dei ricchi interni in elegante stile tardobarocco, al cui effetto concorsero gli stucchi, il una specie di edificio classico-barocco al di sopra di quello bizantino. Lo stesso B. ha lasciato un'accurata descrizione e ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...