Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] emblematica di questo periodo, è Achad Haam il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua rappresentazioni degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] quelle relative ai periodi paleocristiano e bizantino (Tebessa); l’introduzione della cultura 1960), K. Slimani (n. 1959), A. Djeffal (n. 1961).
Uno stile neomoresco ha improntato le nuove costruzioni dell’occupazione coloniale nel 19° sec. e parte ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il dell’antica musica greca, ma piuttosto la sintesi di stili provenienti da tutte le regioni dell’impero: si ritiene ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] 6° sec., la città tornò nelle mani dell’imperatore bizantino; il Crocifisso di Guglielmo a Sarzana, del 1138, venne miravano al ripristino di un’ideale unità formale propria dello stile del monumento. In Inghilterra intorno alla metà dell’Ottocento ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] A., e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con Leone detta Sharakan (Canzoniere o Collana di gemme). Lo stile è semplice e monodico, prossimo a quello della cristianità ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] dagli Ostrogoti di Teodorico (493), dopo un breve dominio bizantino, P. fu quasi distrutta dai Longobardi, quando questi , B. Pasquali, O. Colombani), affermando, almeno inizialmente, uno stile d’indole più romana che veneziana. Il 18° sec. presenta ...
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Architetto (Parigi 1812 - Chatou 1884); diresse i restauri, spesso eccessivi e arbitrarî, d'importanti edifici monumentali. Autore di numerose costruzioni in stile medievale e del progetto, in stile romanico-bizantino, [...] che vinse (1874) il concorso per la basilica del Sacro Cuore a Parigi. Succedette al Viollet-le-Duc, con il quale aveva collaborato al restauro di Notre-Dame, come architetto della Diocesi di Parigi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] a lungo nelle tradizioni e nelle fonti locali. Col dominio bizantino, lentamente Milano risorse; ma non fu più la superba e apprestò l'arcivescovo Anselmo IV nel 1099 e nel 1100. Il suo stile è gonfio e prolisso: l'opera è divisa in quattro libri ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] . Venditti (1967), che esplora il versante dei rapporti con il mondo bizantino, e i contributi particolari di M. D'Onofrio (1974 e 1981 deve la definizione nell'area parigina di un particolare "stile di corte di san Luigi", le cui cifre stilistiche ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] dopo la venuta di L. Vanvitelli, portatore di uno stile classicista e severo, che ha nel locale M. Gioffredo . La casa e l'albero, ivi 1961; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale, 2 voll., ivi 1967; R. Pane, Attualità dell ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...