Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] - prima di tutto i templi coi loro recinti e i loro stili differenti, poi le ἀγοραί, le piazze porticate con la sala del 'ellenismo evidentemente si trasformò poco nei periodi romano e bizantino e sopravvive tuttora come eredità dai tempi medievali in ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] Un certo successo avrebbe ottenuto a fine secolo la designazione di 'romano-bizantino', caldeggiata soprattutto da Arborio Mella (1885), che identificava la nascita dello stile in un incontro tra influssi orientali e tradizione antica. La questione ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] offrono un interessante panorama delle diverse tendenze stilistiche della pittura bizantina a partire dal 9° secolo. Il Salterio Pantocratore 61 è caratterizzato per es. da uno stile linearistico e schematico, mentre le miniature del Tetravangelo ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e insieme rappresentante in Occidente dell'imperatore bizantino -, mentre i dodici riferimenti epigrafici ai nel Gujarat, nel Deccan e nel Bengala - svilupparono ognuna uno stile locale che spesso affondava le sue radici nella forte tradizione delle ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] bassorilievo da figure entro arcate, di impronta fortemente bizantina, la cui origine è stata fatta risalire all' ca., decorato da otto colonnine e da esuberanti rilievi in uno stile eclettico, dalla sintassi romanica ma dal lessico gotico (Pudelko, ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] di rilievo (figure nimbate sotto un'arcata), il cui stile è stato messo in relazione con modelli italiani, con gli nella scena del Rimprovero di Caino, rinvia ancora a un modello bizantino, come i Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] , Lib. of St Thoros, 2568), simile per iconografia e stile a quello della regina Keran e attribuito a un ignoto artista della stessa scuola, alterna influenze italiane a persistenze bizantine.Il Lezionario di Hethum II (Erevan, Matenadaran, 979), del ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] accidenti dei contrasti chiaroscurali. È di difficile storicizzazione: nemmeno un possibile legame bizantino, che potrebbe aver avuto in Teofano la sua ragion d'essere, giustifica lo stile di St. Michael a Hildesheim. E inoltre non ha molta storia ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] schema decorativo, provengono probabilmente dalla capitale, lo stile è composto ed elegante. Non è strano L’esempio di Elena e Costantino, in Costantino il Grande nell’età bizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001 ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] slave che sottrassero gran parte della Grecia al controllo del governo bizantino. Fu probabilmente a partire da questo periodo che la città assunse del carattere provinciale e conservativo del loro stile e per la stessa variabilità cronologica delle ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...