OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] una molteplicità di tecniche che fa pensare alle descrizioni del De diversis artibus. Lo stile delle figure mostra caratteri mosani ma anche influssi bizantini. Altre opere sono attribuite a Roger di Helmarshausen, come un altare portatile (Paderborn ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Patriarchi (Venezia, Tesoro di S. Marco), vicini per stile a questo gruppo, anche se di un disegno meno compiuto stesso modo rimane ancora in parte nebulosa l'origine degli s. bizantini cloisonnés a s. pieno, fiorita a partire dalla seconda metà del ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] un sottilissimo pennello - sono tratteggiate le figure in un'ultima fase di lavoro; si tratta di un elemento tipico dello stile italo-bizantino di cui Roger-Teofilo si serviva in maniera brillante per le sue opere (Davis-Weyer, 1994); in altre parole ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] maestranze sì campane ma portatrici di più aggiornati stilemi bizantini, vicini a quelli elaborati nello scriptorium cassinese al SS. Sacramento della stessa basilica ostiense, il cui stile richiama solo genericamente quello dei mosaici dell'abside, l ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] all'interno, come le situle assire citate più sopra, ma lo stile in cui è eseguito non è assiro, né lo si può è pensato che i motivi compositivi delle scene risalgano ad un salterio bizantino. L'interdipendenza tra la t. e la pittura, da noi già ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] O, sono apparsi avanzi di fabbriche tardo-romane o bizantine di scarsa importanza. Dietro l'Artemision è il molto pronunciati. È databile tra la fine dell'arcaismo e gli inizî dello stile severo (primi decennî del V sec. a. C.). Al primo ventennio ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , München 1989, pp. 58-63; O. Belvedere, L'urbanistica, in Lo stile severo in Sicilia, Palermo 1990, pp. 63-74; D. Musti - A. scritte, anche dall'evidenza archeologica. Nel periodo bizantino le testimonianze di vita sembrano suggerire un ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] nell'architettura domestica di S. è lo stucco. Herzfeld individuò tre stili: I, II e III (ribattezzati da K.A.C. una moneta di rame precedente la riforma di Abd al-Malik, con effigie imperiale bizantina, e due monete: 108-130 a.E. / 726/7-747/8 d.C ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] esempio delle strutture basilicali di tradizione classica e bizantina, costituirono la soluzione preferita per coprire ed della metà del IX secolo la nascita dei cosiddetti "tre stili" individuati tra i resti di Samarra, emblematici della fortuna di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] una sinagoga, del V-VII sec. d. C., a 200 m circa a N delle mura bizantine.
Bīt She ‛Arīm (v. vol. ii, p. 68). - Gli scavi diretti da B di portico con la fronte formata da una colonna in stile dorico e da due pilastri, mostra sulle pareti una serie ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...