TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] nomadiche, presente con naturalezza nelle tecniche costruttive delle aree non urbanizzate (bizantino, islamico, ottomano e tardo ottomano). Il lento trascorrere di uno stile nell'altro, con un ritmo scandito solo dalle diversità regionali, aveva ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] con semicolonne addossate, o colonne isolate, proprio dello stile lombardo; ma il matroneo ad arcatelle sopralzate impostanti crocefisso del sec. XII in legno policromato. Belle iconi tardo-bizantine sono nella chiesa scismatica di S. Elia.
La chiesa ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] Est, mentre più ampie sono le tracce dell'insediamento bizantino. Va qui inoltre ricordata anche una recente ricognizione del iato tra il Tardo Elladico iii B e il Tardo Geometrico. Lo stile delle mura risale in parte all'età arcaica (o inizio del ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] sculture conservate al museo di Siracusa.
Il periodo bizantino cinse di mura giganti Ragusa e fondò il contribuirono a far sorgere una serie di cappelle e di edicole di vario stile e di varia forma.
La cattedrale di San Giovanni è eretta su una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Paolo fino alla seconda metà del 9° sec., in uno stile conforme alla molto carente qualità letteraria dei testi di quel tempo punto meridionale di contatto, in Italia, con l’Oriente bizantino e musulmano in un’epoca di grandi difficoltà com’è quella ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dei Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avanzo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo del suo bel latino. Cercò anzi di innovare lo stile dei documenti apostolici, ma dovette rinunciare all'idea, perché ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e di proprietà di linguaggio e i tre tradizionali stili della retorica (Nogara, p. 125), e generalmente verso i "nemici del nome latino": gli imperatori tedeschi e quelli bizantini, per non dire dei "barbari", dei saraceni e dei turchi). Ma ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] un'ideologia nuova e sfaccettata, una nuova forma di azione politica e un nuovo stile, che avrebbero trovato eco in gran parte dell'Europa (v. Nolte, 1966 dai sultani turchi, o persino dal cesaropapismo bizantino o russo. Con la parziale eccezione di ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] Iran. L'Impero sassanide fu distrutto, e sebbene quello bizantino sopravvivesse per secoli, i territori più importanti delle antiche delle élites dominanti, che definivano le maniere e lo stile di condotta propri del gentiluomo; le persone di status ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Pietro de Prece, un dettatore della scuola di Pier delle Vigne, che stilò manifesti retorici per l'elezione di C., re di Gerusalemme e duca di Costantinopoli (1261) e alleata dell'imperatore bizantino Michele Paleologo. I tentativi della città per ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...