DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] , nelle quali si ravvisano anche preziosismi illustrativi di tono "bizantino-quattrocentesco": è il caso di La donna della fontana ( negativa, si propone a suo stesso dire come lo stile che rivela ogni grande artista e fonde sotto un eguale ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] la prima volta compare nella trattatistica d'arte il termine "moderno", attribuito dal C. allo stile di Giotto, colui che "rimutò l'arte del dipignere di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell'Arte, in fondo, ha la ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] Pinacoteca Malaspina, dove il recupero studiato dell'arcaismo bizantino e la preferenza per la dimensione statuaria delle . da Sforza Vattovani (p. 53), ma molto vicino allo stile di Giovanni da Bologna. A questi stessi anni dovrebbero risalire anche ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] a Padova. Tuttavia, l'evidente diversità di stile tra Assisi e Padova può essere giustificata con una del tutto quei legami ancora esistenti tra Cimabue e la pittura bizantina; il Cristo giottesco infatti, abbandonando la linea che ancora costruiva ...
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Innografo bizantino (sec. 6º), nato a Emesa (Siria); diacono a Berito, poi addetto a un santuario della Madonna a Costantinopoli, visse sotto Anastasio I. Rinnovò la poesia liturgica greca introducendovi, [...] ; gli argomenti sono tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, dalla letteratura agiografica, e qualche motivo dalle omelie metriche di Efrem il Siro. Lo stile, ricco di immagini e di movimento drammatico, rivela profondità di sentimento. ...
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Pittore ungherese (Lugos 1798 - Nagybecskerek, od. Zrenjarun, 1873). Eseguì ritratti e pitture murali in chiese di rito greco-orientale. Il suo stile neo-bizantino ebbe notevole influsso sulla pittura [...] chiesastica in Serbia e in Ungheria ...
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Mosaicista (sec. 13º), d'ignota origine, forse veneto per educazione. Compì la parte più antica dei mosaici del battistero di Firenze, di stile strettamente bizantino (1225). ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ma anche in uno scambio di note con l'imperatore bizantino. Poiché il papa è "caput et fundamentum totius Christianitatis", comunque un'opportunità. Potevano predicare e realizzare il loro stile di vita radicale, a condizione di assoggettarsi a un ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dalla Chiesa romana, G. era appena morto.
La Chiesa bizantina e l'Impero d'Oriente avevano accettato il primato romano è costituita da ricettari medici e norme di salute nello stile della medicina salernitana: essi sono orientati verso la medicina ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] vi trovavo altri mesi, altra cronologia, altra geografia, uno stile monotono e informe e gli Arabi che vi si vedon dentro il popolo siciliano di essere restituito alle forme del governo bizantino, […] se non dimenticato, certamente non caro"; "i ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...