(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del periodo del primo tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che dal 1838 porta ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] centro di secondaria importanza e tale rimase anche in età bizantina.
Atene medievale e moderna
All’inizio del 13° ; poi sede del Parlamento) e la cattedrale (1840-55). In stile classico sono pure il Politecnico (1862), il Museo nazionale (1866, L ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] e dei suoi derivati, nelle svariatissime fogge dei c. bizantini, romanici e gotici). Nelle soluzioni geometriche di tale accordo il bestiari, o raffigura scene religiose e di genere. Nello stile gotico, l’abaco segue di regola la planimetria dell’ ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] .; G. Pagomenu diede vita a un’originale espressione di un’arte popolare di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane il Cretese.
La produzione di icone è ricordata sin dall’11 ...
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Città della Russia (217.000 ab. ca.), lungo le rive del fiume Volchov, 3 km a valle del Lago Il´men. Capitale dell’oblast´ omonima (55.300 km2 con 645.986 ab. nel 2009), istituita nel 1944. Ha alcune industrie [...]
N. è uno dei centri maggiori dell’architettura medievale russa. Le chiese appartengono in genere al secondo periodo dello stile russo-bizantino: S. Sofia (1045-52, restaurata 1893-1900); S. Nicola Taumaturgo (1113, affreschi 1120-30 ca.); S. Giorgio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] facendo demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma nel 550 di prosa, balli e operette; nel 1898 fu ricostruito in stile rinascimento e nel 1934 rinnovato per gli spettacoli di E. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si Nada e ‛Abd al-Hādī al-Ǧazzār. In una varietà di stili, in un intreccio di esperienze, consone all’arte occidentale o ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder, Vistola e Danubio.
Le prime Singspiel Solimano musicato nel 1770 dall’italiano G. Sarti).
Di uno stile danese vero e proprio si può parlare solo nel 19° sec. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] emblematica di questo periodo, è Achad Haam il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua rappresentazioni degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] quelle relative ai periodi paleocristiano e bizantino (Tebessa); l’introduzione della cultura 1960), K. Slimani (n. 1959), A. Djeffal (n. 1961).
Uno stile neomoresco ha improntato le nuove costruzioni dell’occupazione coloniale nel 19° sec. e parte ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...