CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] , per i quali tra i possibili modelli viene indicato un ottateuco bizantino del sec. 11° (Roma, BAV, Vat. gr. 747). sono nettamente identificabili due momenti successivi; alla differenza di stile che si può cogliere tra la Presentazione al Tempio e ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] anche la loro comune provenienza. Lo stile, linearistico con tendenze espressionistiche, è caratterizzato ΒυζαντινὲϚ ᾽ΑναγεννήσειϚ ϰαὶ ἠ ἀϱχιτεϰτονιϰ`η τοῦ 11ου ϰαὶ 12ου αἰώνα [Rinascenze bizantine e l'architettura dei secc. 11° e 12°], ivi, pp. 247 ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] emergono plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose incornicia il 'artista utilizzò vari modelli e si individuano nel suo stile influssi della Francia nordorientale e di Liegi. La coperta ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] pertanto nei diversi luoghi e periodi furono imitati gli stili architettonici usati negli edifici vicini. Nel corso del Medioevo trovano soprattutto in Galilea.La Palestina fu sotto il controllo bizantino fino al 638 e i governanti, mal disposti nei ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. 1-11; A. Grabar, Opere bizantine, ivi, pp. 13-97; K. Erdmann, Opere islamiche, ivi, pp. 99-127; H essere stato realizzato in Iraq nel sec. 10° nello stile di Samarra. Un pezzo senza confronti è una bocca di ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] nonché l'ornamentazione a nastri dentati, di origine ignota, imparentata con quella del II stile animalistico; è di ispirazione bizantina anche la maggior parte delle immagini figurate (teste umane, l'aquila con il pesce nel becco, uccelli affrontati ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] tra l'occupazione da parte dei Vandali di Genserico (439), la riconquista bizantina di Belisario (533) e infine la conquista da parte degli Arabi, avvenuta datata al sec. 6° sulla base dello stile uniforme dei mosaici delle cinque navate, ma recenti ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] ) e a Venezia (Bibl. Armena dei PP. Mechitaristi, 1584/181) costituiscono opere bizantine di pregio, realizzate intorno al 1330; è possibile ricondurne le iniziali allo stile del Barjr Hayk (New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] in esame il repertorio ornamentale, l'iconografia e lo stile.La funzione delle g. nel Medioevo si riallaccia strettamente Alb. Mus.). Per l'epoca successiva sono noti dall'ambito bizantino provinciale numerosi cammei in pasta vitrea, di cui spesso si ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] artistiche in materia di iconografia, tecnica e stile; dopo aver pianificato gli edifici monastici, nel dicotomia tra le scene del Nuovo e dell'Antico Testamento e l'originario ceppo bizantino, Commentari 28, 1977, pp. 26-57, 195-235; L'art dans ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...