LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] dove spicca la chiesa, di impianto bizantino con frequenti richiami neorinascimentali nei prospetti, 1912-13) venne costruita per espressa volontà di papa Pio X in stile "romano basilicale" per celebrare il sedicesimo centenario dell'editto di Milano ...
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TREMIGNON, Alessandro
Fabrizio Biferali
– Non si conosce la data di nascita del padovano Tremignon, figlio di Domenico, e nulla è dato sapere sulla madre (Bassi, 1962, pp. 233, 265). Esercitò la professione [...] noto Andrea Cominelli – e contrassegnato da uno stile longheniano, possiede però qualche spunto tipico di Tremignon ; G. Girardi, San Moisè Profeta a Venezia: da un impianto bizantino all’attuale configurazione ad aula unica, in Bollettino d’arte, s. ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] , nonché a un certo numero di epistole conservate in diversi manoscritti da eruditi che amarono servirsene come modelli di stile.
Edizioni: per le dediche, il dialogo e una scelta di epistole, v. E. Legrand, Bibliographie hellénique ou description ...
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SARDI, Giovanni
Guido Zucconi
Martina Carraro
– Nacque a Venezia il 6 settembre 1863 da Giuseppe, fabbricante di staffe, e da Giovanna Alberti.
Nel 1875 s’iscrisse all’Accademia di belle arti di Venezia, [...] Qui Sardi dimostrò la sua capacità di cimentarsi con gli stili del passato; in particolare con quel neo-gotico veneziano che codificata nei tre principali filoni: in primis il neo-bizantino e il neo-tardogotico accanto ai modelli dell’architettura ...
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NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] un trattato di farmacologia di Nicola Myrepsos, medico bizantino del XIII secolo. Più singolare è il fatto de Chauliac (morto nel 1368), che considerava le sue traduzioni «di stile più elevato e più perfetto» (Inventarium sive Chirurgia magna, 1997, ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] contribuì qui alla decorazione dei ricchi interni in elegante stile tardobarocco, al cui effetto concorsero gli stucchi, il una specie di edificio classico-barocco al di sopra di quello bizantino. Lo stesso B. ha lasciato un'accurata descrizione e ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] problema relativo alla restituzione dei gioielli della corona bizantina, a suo tempo consegnati come pegno del prestito Marco Corner, avvenuta il 13 gennaio 1368 (1367, secondo lo stile veneto), il B. fu uno dei "correttori alla promission ducale ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] , senza alcuna prova, pittore ai primi anni del sec. XIII.
Lo stile vivace e la pennellata "compendiaria" (Carli, 1958) di E. sono del perizoma, a lumeggiature dorate, imitante le stoffe bizantine (Sandberg Vavalà, 1929).
Una serie di pitture su ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] 'università partenopea, e l'altra statua dell'Immacolata (1859) della cappella annessa al palazzo Nunziante, eseguita in stile neo bizantino per espresso volere dei committenti, i quali si erano rivolti ad Antonio su consiglio del pittore Domenico ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] Regiae Curiae: ibid.). Accanto a questi tratti di stile, che all'inizio del Trecento documentano la natura Giovanni 1988, pp. 29, 126-128; M. Falla Castelfranchi, Pittura monumentale bizantina in Puglia, Milano 1991, p. 255; P. Belli D'Elia, Icone ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...