(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] .; G. Pagomenu diede vita a un’originale espressione di un’arte popolare di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane il Cretese.
La produzione di icone è ricordata sin dall’11 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la S. rimase base della guerra santa contro l’Impero bizantino e, poco dopo, sostituì al legame con Baghdad la dipendenza è G. Qabbānī, giornalista, che ha scritto dei racconti in uno stile conciso (Ḥālunā wa ḥal hadha al-‛abd «La nostra condizione e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] emblematica di questo periodo, è Achad Haam il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua rappresentazioni degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] 9° sec.) per designare la raccolta di un patrizio bizantino.
Nel Medioevo in Occidente alcune raccolte di opere d’arte dei reperti provenienti dagli scavi romani). Fra i m. realizzati in stile storico: Swiss National Museum di Zurigo (di N. Gull, 1893 ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] conquiste: in pochi decenni l’Impero persiano è distrutto, il bizantino mutilato di Palestina, Siria, Egitto; la marea araba dilaga occasioni per fornire lo spunto, il carattere e lo stile di pezzi composti al momento. Nelle melodie mancava la ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il dell’antica musica greca, ma piuttosto la sintesi di stili provenienti da tutte le regioni dell’impero: si ritiene ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] centro di secondaria importanza e tale rimase anche in età bizantina.
Atene medievale e moderna
All’inizio del 13° ; poi sede del Parlamento) e la cattedrale (1840-55). In stile classico sono pure il Politecnico (1862), il Museo nazionale (1866, L ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] dagli Ostrogoti di Teodorico (493), dopo un breve dominio bizantino, P. fu quasi distrutta dai Longobardi, quando questi , B. Pasquali, O. Colombani), affermando, almeno inizialmente, uno stile d’indole più romana che veneziana. Il 18° sec. presenta ...
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Città della Russia (217.000 ab. ca.), lungo le rive del fiume Volchov, 3 km a valle del Lago Il´men. Capitale dell’oblast´ omonima (55.300 km2 con 645.986 ab. nel 2009), istituita nel 1944. Ha alcune industrie [...]
N. è uno dei centri maggiori dell’architettura medievale russa. Le chiese appartengono in genere al secondo periodo dello stile russo-bizantino: S. Sofia (1045-52, restaurata 1893-1900); S. Nicola Taumaturgo (1113, affreschi 1120-30 ca.); S. Giorgio ...
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Località nel comune di Ascoli Piceno.
Vi si trova uno dei più grandi cimiteri altomedievali in Italia, appartenente al castello insediato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo. Utilizzato per circa tre [...] e per cinture, orecchini e fibule a disco). Per la maggior parte, questi reperti sono eseguiti in stile mediterraneo-bizantino e probabilmente furono opera di maestranze locali; assai più rari sono invece gli oggetti con ornamentazione germanica in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...