Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] di lui offrono il tipo di citazioni e lo stile; inoltre le intitolazioni dei manoscritti e delle numerose , Paris 1906.
F. Brandileone, Il diritto di prelazione nei documenti bizantini (1910), ora in Id., Scritti di storia del diritto italiano, a ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] accidenti dei contrasti chiaroscurali. È di difficile storicizzazione: nemmeno un possibile legame bizantino, che potrebbe aver avuto in Teofano la sua ragion d'essere, giustifica lo stile di St. Michael a Hildesheim. E inoltre non ha molta storia ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Hapigefa e della moglie Sennuy con statue nel più puro stile egiziano, che fanno supporre l'opera diretta di artisti funebri, nei quali oggetti d'importazione greci, romani e bizantini si affiancano alla produzione locale.
Bibl.: J. H. Breasted ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. I, p. 109 e S 1970, p. 9)
K. T. Erim
L'esplorazione dell'antica A. di Caria è proseguita negli ultimi vent'anni con campagne annuali di scavi, [...] colonne di nuovo erette sulle basi. Le differenze nello stile dei capitelli ionici sembrano indicare un restauro del portico Tutti questi complessi sono del periodo tardo-romano e bizantino, ma avevano degli antecedenti; erano decorati con bei ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] del paliotto di Saint-André-de-Sorède dipendono dall'atelier ispano-bizantino di Saint-Génis-des-Fontaines e di Sant Pere de Rodes, reimpiegando la chiesa parrocchiale, a tre navate di stile lombardo, probabilmente fatta edificare dall'abate Oliva. ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] spedizione da lui condotta nei primi mesi del 968 contro i Bizantini, presso i quali cercava aiuti Adalberto, e che culminò con l in lingua greca, introdotte allo scopo di impreziosire lo stile; le parti più riuscite sono quelle di carattere ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] figurative: E. De Miro, Il «guerriero» di Agrigento e la scultura di stile severo in Sicilia, in CronAStorArt, VII, 1968, p. 143 ss.; H. Occidente da modelli iconografici derivati dai tessuti orientali e bizantini.
Anche ad A. per il Tempio della ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] ornamento architettonico in poros, in stile ionico. Erode Attico vi costruì davanti un ninfeo triabsidato con un grande bacino centrale rettangolare. Altre modificazioni avvennero in epoca posteriore, fino in età bizantina. Al termine della via del ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] essa. E i cambiamenti sono di quelli che determinano uno stile nuovo. Essi si colgono nella decorazione degli edifici e Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] più esteso (la Colchide Lazica), legato, peraltro, all'impero bizantino.
La Colchide, famosa per la sua metallurgia avanzata (favorita dall l'imitazione locale dall'originale, quanto per lo stile: ellenistici o di decorazione ellenistico-orientale e ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...