CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] la produzione miniata di C. nel 12° secolo.Nelle opere del II stile (Oursel, 1923, pp. 15-18; Auberger, 1986, p. 202) le figure sotto l'influsso bizantino assumono talvolta un aspetto grave e monumentale; in taluni esempi inoltre la decorazione ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] che il periodo in questione è esattamente quello dello 'stile di transizione' o 'stile del 1200', come talvolta è chiamato, quando cioè, come risultato di rinnovati influssi bizantini, vi fu una vasta convergenza stilistica tra opere prodotte ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] nova mirae pulchritudinis"). L'inserimento di motivi derivanti dalla cultura greca (nello stile del mosaico dell'arco e nell'adozione delle gallerie sopra le navate e del piede bizantino come unità di misura) sembra manifestare una scelta diretta del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] nel II millennio a.C. e successivamente quello sudarabico, greco-romano e bizantino nel I millennio a.C. e nel I millennio d.C. attorno alla fine del XVI secolo mutò il suo stile architettonico e l'organizzazione dei quartieri, introdusse l'uso ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , collane e anelli sia di tipo tardoromano sia di stile policromo a cloisonné, una fibula aurea 'a cipolla', attributo dei funzionari dei massimi livelli, coppe d'argento, sessanta solidi bizantini e della zecca di Ravenna della seconda metà del 5 ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] 1132-33). La cella (?) del tempio, che nel periodo bizantino ospitò una chiesa, fu trasformata in moschea. Anche il delle loro facciate sottolinea la voluta diversità di stile, costituendo forse la reminiscenza del primitivo tabernacolo siriano ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] 'abbazia di Jumièges (Normandia) riflettono i motivi e lo stile della scuola miniatoria detta 'di Winchester' e in questo particolare I rilievi di Durham mostrano un forte influsso stilistico bizantino e un'altra scultura, il bello anche se assai ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] imprimere lamine b. direttamente sopra medaglioni aurei, già diffuso in area bizantina fra il sec. 6° e il 7°, divenne comune in cavallo, circondata da una cornice a motivi zoomorfi di II stile ottenuti con un diverso stampo, avvicinabile da un punto ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] , Lib. of St Thoros, 2568), simile per iconografia e stile a quello della regina Keran e attribuito a un ignoto artista della stessa scuola, alterna influenze italiane a persistenze bizantine.Il Lezionario di Hethum II (Erevan, Matenadaran, 979), del ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Come re dell'Egitto e della Persia è rappresentato nell'antico stile regale di questi paesi, in forma divina e trasfigurata. Ma sotto l'arco del cielo. Nell'arte tardo-antica e bizantina il trono dell'imperatore si trova sotto un ciborio inarcato che ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...