L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] centrale al ruolo svolto dal doge nella divisione dell'impero bizantino. Sono evidenti e notevoli le divergenze fra i quadri e battaglie, che tradizionalmente veniva associato ad uno stile sublime. Il Bassano illustrò soprattutto lo sforzo fisico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] esempio delle strutture basilicali di tradizione classica e bizantina, costituirono la soluzione preferita per coprire ed della metà del IX secolo la nascita dei cosiddetti "tre stili" individuati tra i resti di Samarra, emblematici della fortuna di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] d'interesse neppure la lista dei desiderata che il Lascaris stilò prima di partire per i suoi viaggi. Basti qui centone di traduzioni del testo greco, principalmente dalle compilazioni bizantine di Aezio d'Amida, Paolo di Egina e Alessandro ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] in siriaco; costumi e attributi sono locali e lo stile è caratteristico dell'arte partica (Parlasca, 1983). Infine , LIV, 1984, pp. 437-468; M. Piccirillo, I battisteri bizantini di Giordania, in V. Janeiro (ed.), Noscere Jaricta. Miscellanea in ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] allusioni se ne trovano nella pittura fantastica del secondo stile pompeiano (Villa dei Misteri) e nelle rappresentazioni Il pulvino sopra il capitello a cesto, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 7 [2006], pp. 23-45) e sono state ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] né dagli studiosi di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco del profilo del basileus sembra tuttavia mediata dallo stile delle miniature.
84 Nelle due righe finali della ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] che avevano la loro origine nella natura della cultura bizantina propria di un determinato periodo e che pertanto ne opere d'arte, gli artisti furono in grado di elaborare uno stile originale per la produzione destinata a un mercato medio. Dal 1220, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] una sinagoga, del V-VII sec. d. C., a 200 m circa a N delle mura bizantine.
Bīt She ‛Arīm (v. vol. ii, p. 68). - Gli scavi diretti da B di portico con la fronte formata da una colonna in stile dorico e da due pilastri, mostra sulle pareti una serie ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] .
Più interessante forse è il cambiamento di stile nel ritratto di Costantino stesso, che abbandona monetali come segno di legittimità e di continuità196. Le produzioni bizantine mostrano così assai di frequente l’iconografia della croce197 e sotto ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] esempio l’Ungheria che seppe con gli elementi bizantino-orientali creare dei tipi che realmente armonizzano cultura dei popoli, Milano s.a. [ma 1899]; L’arte nuova e il cosidetto stile Liberty, «Arte Decorativa Moderna», 1, 1902, nr. 3, pp. 52-59; I ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...