La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] odorifere. In questa forma l'ambix si trasmise ai Bizantini e poi agli Arabi che lo usarono per distillare gli profonde trasformazioni: tra il 1135 e il 1190 iniziò ad affermarsi lo stile gotico, tra il 1190 e il 1230 si costruirono le grandi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e del De gradibus di al-Kindī, mentre il suo stile diventa più libero nella versione del Liber Almansoris di al-Rāzī i Normanni.
A partire dalla fine del IX sec., i Bizantini ripresero il controllo di quelle regioni e sicuramente s'intensificò anche ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'arte palmirena, le figure rappresentate come Atlanti, o quelle derivate dalla rappresentazione imperiale bizantina, la maggioranza delle sculture omayyadi si ispira, per stile e soggetto, a modelli di origine sasanide o centroasiatica.Al di là delle ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] costanti, ogni volta con profondi mutamenti di tecnica e stile. Ovvero con nuovi pensieri.
In uno stesso dipinto con bibliografia; S. Ronchey, L’enigma di Piero: l’ultimo bizantino e la crociata fantasma nella rivelazione di un grande quadro, Milano ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] appartengono a un tipo transitorio o a uno stile più specificatamente locale, con impianto cruciforme sormontato -1984, ibid., pp. 142-72; A.H.S. Megaw, Le fortificazioni bizantine a Cipro, in CARB XXXII (1985), pp. 199-231; Id., Mosaici parietali ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] fossero quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al scritto in una bella lingua, anche se con uno stile meno curato delle altre opere - ad eccezione delle ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] videro riconfermati i diritti e le proprietà che avevano sotto i sovrani bizantini, con l'obbligo però di pagare le stesse tasse (71). con grande entusiasmo a Costantinopoli, come ricorda nel suo stile cortese il da Canal:
Con grande gioia e con ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Pavimento del Duomo di Siena. Iconografia, stile, indagini scientifiche, Atti del Convegno internazionale 266; V. Aiello, I silenzi su Costantino, in Costantino il Grande in età bizantina, Atti del Convegno (Ravenna 5-8 aprile 2001) a cura di G. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] – un’ottima occasione per organizzare un triumphus in grande stile nella sua più importante città di residenza. I prigionieri sono in prima persona alla guerra, ma fino all’epoca bizantina le vittorie militari, anche quelle ottenute contro i barbari, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] un sottilissimo pennello - sono tratteggiate le figure in un'ultima fase di lavoro; si tratta di un elemento tipico dello stile italo-bizantino di cui Roger-Teofilo si serviva in maniera brillante per le sue opere (Davis-Weyer, 1994); in altre parole ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...