OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] e il Mausoleo di Teodorico, appaiono fusi elementi classici, romano-cristiani e bizantini; ma la rozza decorazione a tenaglia del Mausoleo riporta ancora allo stile ellenistico dei Goti primitivi.
Gli Ostrogoti ebbero per due volte un regno potente ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] cominciava la sua ascesa. Se a noi la tradizione romano-bizantina solamente conservò le odi agonistiche, quasi tutti i generi della a questo sentimento e per lo splendore di uno stile letterariamente elegantissimo, il Petrarca fu maestro di tutta l ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] I). - L'origine dell'universo ci è presentata a) con uno stile quasi lapidario; b) quale una creazione di Elohim (Dio), esclusa l' sopra esposte si fonda l'era del mondo usata nell'Impero bizantino secondo i LXX (5509 = 1 era volgare), e ancora ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] in epoca non ben precisata, ma certo prima della conquista bizantina, ruppe la diga costruita a deviarne il corso, e , fra cui una dalla quale furono tratti bei mosaici di stile alessandrino, e, all'estremità proprio della zona monumentale, l' ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] anche nei secoli X e XI accusando però sensibili influssi bizantini (paliotto d'oro di Enrico II nel museo di Cluny in Inghilterra, in Francia risentono della scarsa originalità degli stili decorativi predominanti e non hanno avuto seguito alcuno, all ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] Andrea al Celio, poté ottenere che fra Agilulfo e i Bizantini fosse stipulata (599) una tregua biennale, che fu purtroppo grande papa e quella del popolo derivano la lingua stessa e lo stile, che risentono l'influsso del volgare ben più che non gli ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] colorati in finestre di certa ampiezza, nel mondo cristiano-bizantino, e si ricavano dal Liber Pontificalis dove si ricordano renane che fornivano vetri, aveva già influito profondamente sullo stile della Baviera, dell'Alsazia, dell'Alto Reno. Le ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
Arnaldo MOMIGLIANO
Biagio PACE
Città ionica dell'Asia Minore. Il suo nome, evidentemente connesso con quello della città cretese Priansos, costituisce uno dei tanti indizî [...] cima del colle un quadrangolo, l'Acropoli, che in periodo bizantino fu rimaneggiato e allargato. A metà del sentiero a scala che altezza, vanno considerate il prototipo del cosiddetto primo stile della pittura pompeiana, con incrostazioni di marmi a ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] abbellire vasi preziosi. Quest'uso continuò anche nell'età bizantina. Si hanno anche ricordo e qualche avanzo di vasi cristiano primitivo la glittica riflette, come le altre arti, lo stile classico nei cammei e negl'intagli di soggetto sacro che già ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] musaico come le vicine pareti. Esempî del genere nelle chiese del ciclo bizantino-ravennate del see. V e VI e in qualche rara e e Paolo a Venezia.
Con l'evolversi dello stile, queste forme embrionalmente accennate si trasformarono continuamente fino ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...