PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] recentemente rinvenuti proprio a Ravenna nel c.d. palazzetto bizantino di via D'Azeglio, al cui centro campeggia un tipologia decorativa si configura come un vero e proprio stile pavimentale nell'area germanica, con continuità dall'età carolingia ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] estensione andò riducendosi con il procedere della riconquista bizantina; proprio i Bizantini l'occuparono dall'891 all'895, mentre Guido , oltre che dall'analisi paleografica, anche dallo stile delle miniature. Queste, in numero di tredici ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] non sono oggi più percepibili dopo la sistemazione in stile gotico. Esempio di committenza imperiale costantiniana e monumento navata centrale e contornato da cancelli. Nel periodo della riconquista bizantina (dopo il 534) l'abside viene costruita a E ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] arca-reliquiario di s. Eugenio, un retablo bizantino di dimensioni ridotte; una puntuale informazione sugli di Matteo. Il portale occidentale dedicato alla Vergine venne realizzato in stile rayonnant tra il 1250 e il 1270 ca., durante il regno di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ai lati del cantaro o dell'albero della vita; prodotti bizantini o d'arte locale in oro e smalto cloisonné sono .
Almeno fino dal sec. 10° in Oriente prevalgono, in uno stile molto raffinato e con accenni veristici, i motivi del falconiere, dell' ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ., V, 1991, coll. 1916-1917.E. Bassan
Area bizantina
Nelle fonti bizantine il termine che designa i c., distinguendoli dai più piccoli struttura puramente geometrica dei c. e lo stile della raffinata decorazione niellata con ornati vegetali ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di essa, pantaloni lunghi.
La veste lunga di origine bizantina, divenuta di uso comune nell'Europa centrale durante il e somigliavano a quelle del resto d'Europa per taglio e stile. Il gruppo più antico e numericamente più consistente comprende gli ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] . Capitolare, CO 174). Esso venne decorato con disegni a penna dai colori tenui, in uno stile di derivazione salisburghese.La componente bizantina è documentata dalla seconda parte della Bibbia di S. Francesco, miniata intorno al 1270 nel convento ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei Bizantini, ma con il regno di Agilulfo (591-615) passò sotto la diretta protogotica dell'Ile-de-France si riflettono sullo stile tardo di Nicolò, suggerendo una datazione intorno alla ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] libri come Dei diritti di Dio e dell'uomo o Cristianesimo bizantino): ed è quasi la nemesi per una ricerca d'avanguardia.
la foto- copia dell'opera, la scelta della morte dello ‛stile'. In questa chiave macchinista si spiega l'interesse di dada per ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...