PSELLO, Michele (Ψελλός)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e uomo di stato bizantino del sec. XI. Nato a Nicomedia (secondo altri a Costantinopoli) l'anno 1018 da modesta famiglia borghese, per il suo [...] anche la corrispondenza (di circa cinquecento numeri): qualche lettera è precettiva, come quella con l'acuto giudizio sullo stile di S. Gregorio Nazianzeno. Caratterizzano il temperamento di P. le virulenti invettive in prosa e in versi contro ...
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Piastra rotonda a facce piane, di grandezza, spessore e materia variabili; è oggetto di grande importanza negli esercizî ginnastici o atletici. L'esercizio del disco risale ai tempi eroici. Nel mondo mitologico [...] Gli Svedesi s'impadronirono di questo sport, modificandone lo stile di lancio, cioè aggiungendo la rotazione del corpo. Il individuale sia come parte del decathlon.
Liturgia. - Nel rito bizantino viene chiamata disco la patena dei latini. È un po' ...
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A Città della Romania (in tedesco Bistritz, in ungherese Besztercze), capoluogo del distretto di Bistriţa-Năsăud (Transilvania). È situata a 361 m. s. m. sulla destra del fiume omonimo, afliuente del SomeŞ. [...] al doge di Venezia. È uno dei più importanti di quest'epoca. La chiesa ha i tratti caratteristici dello stile moldavo-bizantino con alcune particolarità dell'epoca. Vi si conservano le tombe di Chiajna, moglie del principe Stefano Lăcustă e quella ...
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Storico e teologo bizantino del secolo XII-XIII. Nato verso la metà del sec. XII a Chonae (l'antica Colossi), donde il soprannome Coniate, da ricchi genitori, fece a Costantinopoli gli studî letterarî, [...] trono della casa Angelo, la catastrofe dell'impero e della capitale bizantina negli anni 1203-04, e i primi due anni dell'impero e di Paolo Rannusio. Benché scritta in uno stile ampolloso e sovraccarico di ornamenti retorici, quest'opera è ...
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Storico e giurista bizantino del sec. XI. Nativo di Attalia (Adalia) in Panfilia (donde il cognome Attaliate o Attaliote), passò in giovane età ad esercitare l'avvocatura a Costantinopoli; e qui sotto [...] perché egli dà prova di acutezza di giudizio e senso di equità. Il suo stile è tuttavia sovraccarico di pleonasmi, figure e frasi poetiche, come fu vezzo di quasi tutti gli storici bizantini da Agatia in poi.
Opere: L'Opus de jure sive pragmatica in ...
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LAZZARO di Parp (Ùazar P‛arpeci)
Almo Zanolli
Storico armeno che visse dalla fine del V al principio del sec. VI d. C. La sua opera, che comprende il periodo di 97 anni (388-485 d. C.), si può riguardare [...] come la continuazione della storia di Agatangelo, di Fausto Bizantino, di Mosè di Corene e di Eliseo; che egli conoscesse l' di eresìa ed era incapace di seguirlo nella via del sapere. Stile e lingua dell'epoca classica, ma con riflessi della parlata ...
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GIOVANNI Climaco (‛Ιωάννης ὁ τῆς κλίμακος "della scala" che fu tradotto con Climacus)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore ascetico bizantino, nato verso il 579: monaco sul monte Sinai sotto la direzione [...] (fra cui anche Cassiano), ma fa anche larga parte alla sua esperienza personale, come mostra una certa personalità nello stile conciso, che talvolta riesce oscuro. L'opera ebbe subito grande favore: fu commentata da Giovanni di Raithu, da Elia ...
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Comune della provincia di Lecce, con 2242 abitanti, dei quali 1024 vivono nel capoluogo, che è un paesello situato a 70 m. s. m., con popolazione di origine greca che conservò greco il rito fino al principio [...] (Cristo benedicente), che un'iscrizione greca dichiara del 959 e di un Teofilatto, artefice bizantino nel nome e nelle forme d'iconografia e di stile derivate dall'Oriente e riflesse negli affreschi attigui, come è ben visibile nelle figure dell ...
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Contemporaneo del patriarca Nerses il Grande, scrisse in greco una storia dall'anno 344 al 392 d. C. in continuazione a quella di Agatangelo (v.). Perduto l'originale, ci resta la versione armena probabilmente [...] dello stesso secolo e forse dello stesso autore. Lo stile è spoglio dei pregi degli scrittori dell'epoca aurea; l'opera contiene preziose notizie, ma va usata con cautela. Procopio nel suo De bello Persico attinse certo da F.
L'edizione più recente ...
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Storico bizantino del sec. XV. Fu tra i notabili di Imbro che per risparmiare il saccheggio fecero omaggio a Maometto II, nel cui nome governò l'isola per quattro anni. Nel 146o si stabilì a Cnstantinopoli. [...] di vista turco, pur conservando la fede antica e non celando la sua simpatia verso gl'infelici compatrioti. Per lo stile è imitatore di Tucidide.
Ediz.: C. Müller, Fragm. hist. graec., V, Parigi 1870, pp. 40-161.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...