LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] si riscontrano caratteri stilistici non dissimili da quelli dalla pittura: residui di bizantinismo dapprima, influssi toscani poi, e infine una larga efficacia dello stile gotico d'oltralpe. Di alcuni miniatori conosciamo il nome: Giovanni di ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] o teste di aghi crinali, decorandoli a cerchielli con uno stile che perdurò nei tempi seguenti.
Tra gli oggetti che indicano al duomo di Zara; la cattedrale, a croce greca, con cupola bizantina in cui già s'avvertono i modi gotici: i quali trionfano ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] innalzò il campanile del duomo di Rapolla. Del tutto bizantina è invece la chiesa basiliana di S. Angelo ai S. Maria Maggiore a Maratea, opera notevolissima del sec. XV, di stile fiammeggiante; segue, nel 1453, il coro del duomo di Matera. Cori ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] volle ovviare al pericolo e chiese all'imperatore bizantino Michele III degli apostoli cristiani che conoscessero la II, di cui non resta tuttavia alcuna traccia.
Il medesimo stile, più sviluppato, dominò nelle terre boeme durante il regno del ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] sicuro è che alla fine del sec. XIII ai confini dell'impero bizantino in Bitinia s'era stabilito un forte nerbo di Turchi musulmani in di tutto il mondo. Ma il 13 luglio (24 nuovo stile) 1908 egli fu costretto da un pronunciamento delle truppe della ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] la ricchezza di quello romano. Esempî preziosi dell'antico mobilio bizantino sono la cattedra di S. Pietro in Roma e quella e di rococò non sempre si adattano, e tanto meno quelle degli stili Luigi XIV, XV, XVI.
L'architettura e le arti minori in ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] ma formano parte integrante della costruzione. Dall'architettura armena (cattedrale di Ani), piuttosto che dai templi bizantino-ravennati, parve lo stile pisano avere ereditato il tipico ricorrere delle arcate cieche lungo l'esterno degli edifici, e ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Roma. Tale estensione dovette avere Panormo fino all'età bizantina: ma nell'età arabo-normanna traboccò fuori dalle vecchie mura dell'architetto G. B. F. Basile e il politeama Garibaldi in stile pompeiano, di G. Damiani Almeida.
V. anche angelo, III, ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] nota comune rimase la filologia giuridica, ma lo stile intellettuale fu completamente diverso.
Si pensi all' cultura e dell'arte, e G. Cassandro col volume sul Ducato bizantino, che è un'intelligente ricostruzione della storia di Napoli dal sec ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] . Si sarebbe tentati di vedere nella severa e stilizzata plastica in porfido i primi segni del nuovo stile, ma molti scultori erano certamente Bizantini immigrati. In tutti i modi, la scelta nell'arte ufficiale di quel materiale che per la sua ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...