PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] offrì lezioni gratuite. Lo stesso Bustini favorì, nel 1925, il contatto con Vincenzo Di Donato, insegnante di Felice Casorati.
Nella Follia si colse un progressivo superamento dello stile degli anni Trenta e la ricerca di nuove modalità non ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] genere sacro composte dal C. "in uno stile che risente, naturalmente, delle forme teatrali allora , pp. 125 ss., D. Rigotti, Operista Fortunato, in La Scala (Milano), febbr. 1925, pp. 25 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , Milano, teatro Lirico, 11 febbr. 1925); Mimì Pompon (libretto di G. Adami, ibid., 23 ott. 1925); fu inoltre autore, in epoca non l'espressione della musica colta in una perfetta fusione di stile e sentimento. Ciò nonostante il C. non si limitò a ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] di carattere formale e accanto alla forma con "da capo" nello stile di J. A. Hasse ne compaiono altre due; l'una , Gluck und seine italienische Zeitgenossen, in Zeitschrift für Musikwissenschaft, VII (1925), pp. 609-46; A. Albertini, W. A. Mozart, ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] l'8 nov. 1924 e la fine di gennaio del 1925 prevalentemente ad Amsterdam, ma con alcune rappresentazioni eseguite anche a e Fedra di I. Pizzetti: l'accostamento a due stili così distanti viene sottolineato dall'esecuzione della Favorita nello stesso ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] fantasioso e virtuosistico dispiegarsi, lo stile della toccata.
Figura di capitale organistes, in A. Lavignac-L. de la Laurencie, Encycl. dela musique, II, 2, Paris 1925, pp. 1181-1374 (in partic. 1187 s.); Y. Rokseth, La musique d'orgueau XVe ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] d’Italia (1924) e dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1925).
Si arricchì ulteriormente il corpus della musica strumentale con il Concerto ’enfasi della drammaticità verista, volgendo verso uno stile di spiccata espressività, invero autentico e personale. ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] per il G. fosse indispensabile la ricerca di uno stile più definito. Del 1921 sono la cantata spirituale Il Quattro canti su antichi testi napoletani (1925); Aggiu saputo… (1925); Quattro strambotti di Giustiniani (1925); Cinque canti greci (1926; 3 ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] determinante nell'apprendimento di una tecnica e di uno stile che gli permisero di vivere l'esperienza verista senza di New York, dove rimase fino al 1932: debuttò l'11 nov. 1925 in Aida al fianco di E. Rethberg e G. Martinelli sotto la direzione ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] inizi del Seicento, alla creazione di un nuovo stile monodico. A testimonianza della vasta fama di cui ), pp. 287-289; F. Blume, Das monodische Prinzip in der protestantischen Kirchenmusik, Leipzig 1925, pp. 55-57, 64-66, 82-84, 97-99, 101, 107, 116, ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...