FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di spirito francese e di arguzia meridionale. Spesso in lui stile professionale e modalità di vita si coniugavano in un'esistenza non come introduzione a P.A. Fiorentino, Fisiologia dell'avvocato, Napoli 1925, e M. Tempestini, P.A. F. o un italiano ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] uguale argomento (G. Minozzi, Montecassino nella storiadel Rinascimento, Roma 1925, pp. 392 ss.). Ma il lavoro di maggior impegno, Sultzbach del De bello Neapolitano di Camillo Querno. Sullo stile del C. giovane ci resta un interessante giudizio del ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] dell'artifizio stilistico, della pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteratura latina di greco, Roma 1924, pp. 64 s.; G. Pasquali, in Leonardo, I (1925), p. 262 (poi in Scritti filologici, Firenze 1986, II, pp. 737 s ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] di Maurizio Maeterlinck. Nel contempo, per guadagnarsi da vivere, dal 1925 iniziò la carriera dell'insegnamento: partecipò al concorso per i ginnasi e , di creare un ritmo che, un po' nello stile del romanzo d'avventure alla Dumas, si sottrae alla ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] stesura di una commedia, Olimpio ovvero La locanda della luna (ibid. 1925; rappr. postuma, San Remo, 14 nov. 1933 [una sola LXXXVI (1982), 3, pp. 401-428; Id., "Angela": crisi ideale e stile, in Italianistica, XI (1982), 2-3, pp. 227-247; A.M. Tosi ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] onore di S. Luca nel 1920. Basilio morì a Roma il 19 dic. 1925.
Un attestato di frequenza datato 14 nov. 1881 a firma del pittore F. subito vivace per il dibattito in corso sullo stile nazionale e sulle modalità del rinnovamento della cultura ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] che pur l'ha fatta avvicinare al mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimo de lingua); G. M. Monti, Bibliografia della Laude, Firenze 1925, cfr. Indici; Colomb de Batines, Bibliografia delle antiche rappresentazioni ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] rivelarsi nella sua intima essenza: un esercizio di stile condotto, con perfezione e insieme con freddezza, . 152, 197; G. Tiraboschi, in Storia della lett. ital., VI, Venezia 1925, pp. 1108; U. Foscolo, in Vestigi della storia del sonetto stal., in ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] il poeta dell’idillio VIII, in Atene e Roma, n.s., VI (1925), pp. 62-80; A proposito dell’VIII idillio di Teocrito, ibid., , in Maia, V (1952), pp. 1-31). Lo stile essenziale e paratattico, che si raddensa in sintetiche folgorazioni critiche e ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] ), ibid. 1973.
Più ancora che alle pagine critiche, comunque, il nome e lo stile dell'A. restano legati alle prose raccolte in Commenti alle cose, Milano 1925, divagazioni e meditazioni religiose sulla natura, le stagioni, gli animali; Santi e poeti ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...