CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] di aver indetto il sinodo, con il consueto stile fornì dati precisi sulle strutture diocesane. Indicò napoletana del Seicento, in Arch. stor. per le prov. nap., n.s., XI (1925), p. 96; M. Maylander, Storia delle Accademie d'Italia, V, Bologna 1930, ...
Leggi Tutto
CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] un'opera di notevole interesse storico e di pregevole stile: Dell'unione del regno di Portogallo alla corona A. Goris, Etude sur les colonies marchandes mérid. à Anvers, Louvain 1925, pp. 446, 619; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] Contemporaneamente a queste versioni offriva modelli di stile secondo un gusto precocemente arcaizzante (nel Decameron umane lettere", Milano 1756 (il testo del Parini in Opere,Firenze 1925, pp. 549 ss.). Cfr. inoltre nella stessa edizione le pp. ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] lui considerato il vero caposcuola della nuova poesia -, il cui stile senza dubbio lo influenzò. Divenne intimo amico dello scultore R. era tacciato di simpatizzare per le idee socialiste, nel 1925 fu aggredito da alcuni fascisti, per aver offeso, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] simili componimenti di troppo si allontana dal mio stile e dal mio sentimento musicale" (Memoria documentata Bonaventura, Le donne ital. e la musica, in Riv. mus. ital., XXXII (1925), pp. 519, 530; C. Catanzaro, La donna ital. nelle scienze, nelle ...
Leggi Tutto
CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] di Bologna (cfr. G. Zaccagnini, in Giornale dantesco, XXVIII[1925], p. 170 n.). All'identificazione del C. dantesco con , Polemica linguistica ed espressionismo dialettale nella letteratura ital.,in Lingua stile e società, Milano 1963, pp. 385 s.; E. ...
Leggi Tutto
BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
**
Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] molti anni aveva introdotto nell'azione qualche scena buffa. Nello stile, però, il B. è solenne, enfatico e i (XXIXI, vol. 57; in nuova edizione, Graz 1960). Nel 1925 Vincent d'Indy curò un'edizione pratica per la rappresentazione dell'opera ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] poema e illustrati, Ferrara 1877; Assavéro - Leggenda nello stile del XIV secolo. Napoli 1880; Astarotte, ibid. 1886; pp. 63 76; G. Casati, Dizionario degli scrittori italiani, Milano 1925, II, p. 88; Catalogo della collezione di libri ed opuscoli ...
Leggi Tutto
GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] grande di lui e già affermato come maestro di gusto e di stile, che lo educò a un amore quasi fanatico per G. , 68 e passim; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1925, pp. 103 s.; D. Ferrari, Giosuè Carducci e il letterato cremonese ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] dell'opera latina del C. dimostra come lo stile dei suoi versi accolga tutta la lezione della e stranieri, Ginevra 1924, pp. 107 ss.; A. Farinelli, Divagaz. Erudite,Torino 1925, p. 271; G. Bertoni, Umanisti portoghesi a Ferrara, in Giorn. stor. ...
Leggi Tutto
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...