CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] rivelarsi nella sua intima essenza: un esercizio di stile condotto, con perfezione e insieme con freddezza, . 152, 197; G. Tiraboschi, in Storia della lett. ital., VI, Venezia 1925, pp. 1108; U. Foscolo, in Vestigi della storia del sonetto stal., in ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] il poeta dell’idillio VIII, in Atene e Roma, n.s., VI (1925), pp. 62-80; A proposito dell’VIII idillio di Teocrito, ibid., , in Maia, V (1952), pp. 1-31). Lo stile essenziale e paratattico, che si raddensa in sintetiche folgorazioni critiche e ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] ), ibid. 1973.
Più ancora che alle pagine critiche, comunque, il nome e lo stile dell'A. restano legati alle prose raccolte in Commenti alle cose, Milano 1925, divagazioni e meditazioni religiose sulla natura, le stagioni, gli animali; Santi e poeti ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] una prosa esemplare anche per l'eleganza e armonia dello stile. Ma è nelle prose di memoria e, al limite III, Torino 1913, pp. 117 ss.; G. Papini-P. Pancrazi, Poeti d'oggi, Firenze 1925, p. 151; G. Marussig, Scritt. d'oggi, Roma 1926, pp. 149-162; P. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] ", avvertita come una delle marche più tipiche dello stile del D. risiede anche il principale nodo dell' 142-56; C. Mascetta Caracci, La Poesia Politica di C. D., Napoli 1925; A. Tartaro. Guittone e i rimatori siculo-toscani, in Storia della letter. ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] un Baudelaire assimilato prevalentemente come lezione di stile, ai decadenti belgi, Verhaeren, Jammes, La scapigliatura e i suoi poeti, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; B. Pinchetti, Ipoeti veristi naturalisti scapigliati, in La lirica ital. dal ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] " di Goldoni, la "soverchia facilità" del suo stile. Esemplari anche gli scritti sul Parini, che pure le opere edite e inedite di G. Parini, a cura di G. Mazzoni, Firenze 1925, pp. LI, LXIV ss., LXXXV, LXXXVIII s. e passim;E.Bertana, Saggi pariniani ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] tenendo fede a un'idea di poesia, come cifra di stile che si irradia nella visibilità dell'opera per mostrarne il produzione di C. tanto sulla scena, quanto sullo schermo. Tra il 1925 e il 1939 fu intensa la sua attività letteraria. Oltre agli scritti ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] la monotonia che ne deriva è spesso fonte di sazietà. Lo stile, però, scorre agevole e fluido, senza incrinature e intoppi. Azione,Genova, 15 luglio 1921; E. Scarfoglio, Il libro di Don Chisciotte,Milano 1925, pp. 112-114; F. E. Morando, A. G. B. e i ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] né d.).
Ancora una volta il L. usa uno stile cronachistico, cerca e pubblica ogni genere di fonte, prediligendo Vedi ancora: Lettere di Giacomo Lumbroso a Mommsen, Pitrè, Breccia (1869-1925), con l'aggiunta di alcune lettere di A. L. al Pitrè ( ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...