Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] che espresse una straordinaria e coerente omogeneità di stile. Come fece lo statunitense Ralph Steiner, cogliendo dal , Paris 1899.
L. Moholy-Nagy, Malerei fotografie film, München 1925 (trad. it. Torino 1987).
Émile Reynaud, Peintre de films 1844 ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] sviluppando, sul piano grafico e su quello drammaturgico, uno stile aggressivo e spesso provocatorio. Dal canto suo Walter Lantz lanciò i Rhythmus (1921-1925) di Richter, la Diagonal Symphonie (1925) di Eggeling, gli Opus (1921-1925) di Ruttmann, la ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] un uso della luce estremamente espressivo e uno stile recitativo assai più misurato rispetto al modello italiano poi un successo di critica in patria con Du skal ære din hustru (1925; Il padrone di casa o L'angelo del focolare), girato per la ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] (propr. Takasa Kancho) spinsero autori e attori a fondare nel 1925 la Yun Naek Nam Production. Dopo una promozione senza precedenti, uscì forti. Il regista ha poi confermato il suo stile visivo con Soochwieen boolmyung (2001, Indirizzo sconosciuto), ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] risposte emotive. Innumerevoli sono le variazioni dello stile cognitivo dell'immaginazione, e ciò spiega l .p. dupré, Pathologie de l'imagination et de l'émotivité, Paris, Payot, 1925.
g. durand, L'imagination symbolique, Paris, PUF, 1964 (trad. it. ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la famiglia fu a Parma, nel 1924 a Conegliano, nel 1925 a Belluno, dove nacque il fratello Guido. Dopo qualche altra poesia che divora se stessa esibendo lacune e rifacimenti. Lo stile espressionista, con cui si cercava di catturare l’intensità della ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] a Charlie Chaplin (ovunque, ma soprattutto in The gold rush, 1925, La febbre dell'oro; City lights, 1931, Luci della città Carioca) di Thornton Freeland. Con Astaire si afferma uno stile essenziale, raffinatissimo, il cui pathos è forse penalizzato da ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] orchestra di donne bendate a seno nudo in The merry widow, 1925, La vedova allegra). Nel cinema francese l'erotismo percorse le . Meyer, ex fotografo di "Playboy", derivò il suo stile, fortemente ispirato all'action movie e alla commedia grottesca, ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] Il boom si rivelò decisamente effimero, e la produzione crollò nel 1925 al di sotto dei dieci film all'anno; la Vita-Film fallì possibile l'affermazione di un cinema indipendente, nuovo per stile e contenuto, che ha rivisitato i filoni tradizionali e ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] Fellini e Martin Scorsese ‒ marcando la mise en scène con il loro stile inconfondibile. Di contro, l'estetica del f. p. e del videoclip a dedicarsi alla réclame: tra il 1922 e il 1925, su commissione di Julius Pinschewer ‒ figura singolare di regista ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...