LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] 20 di rue Jacob.
Dal punto di vista dello stile, Levier iniziò a schiarire la sua tavolozza e nella 1922), Trieste 1993, pp. 163-168 ; A. Morassi, A. L. pittore, Trieste, 1925; U. Apollonio, Trieste. La mostra di A. L., in Emporium, LXXXI (1935), ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] prima attività del C. in Italia: lo stile delle opere attribuitegli in Polonia ci permette di artigiani ai restauri della cattedrale a Płock nel Cinquecento), in Rzeczy Piękw, V(1925), pp. 124-130; P. Misciatelli, G. C. scultore senese, in ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] 1910 un gruppo di vignette in bianco e nero, derivate dallo stile à plat diffuso in ambiente romano da Aleardo Terzi collaboratore anch , Alvaro.) Ungaretti e il giovane Alberto Moravia.
Nel 1925 il B. e Pasquarosa si unirono anche in matrimonio ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] base un motivo decorativo di chiara impronta liberty secondo lo stile di De Albertis.
Sempre a Staglieno, il G. trovò il suo sbocco più significativo con la partecipazione nel 1925 alle Esposizioni internazionali di arti decorative e industriali di ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] nazionale per la lotta contro il cancro (dal 1922 al 1925), poi come delegato ufficiale della SIRM nel medesimo comitato.
Della alla luce delle moderne leggi della biologia, per lo stile erudito e brillante ottenne un premio dell'Accademia d'Italia ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] costume, ma trae spunti anche per chiarire problemi di stile. L'esperienza di studio e di ricerca raccolta fino : La Miniature Italienne du Xe au XVIe siècle (Paris-Bruxelles 1925).
Qui il D., pur ritenendo che di miniatura italiana vera e ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] arcaicizzanti, ad un linguaggio ricercato, ad uno stile enfatico, sostanzialmente fedele al modello dannunziano.
Dopo perduto (romanzo, Milano 1924); Nostalgie d'amore (romanzo, Milano 1925); Il paradiso della mia tristezza (Roma 1927); Ofelia d' ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] palazzo (1934-37) e lavorò anche all'hôtel Belvedere (1935) in stile déco. Tra il 1934 e il 1937, insieme col figlio Biagio Maria di Montalto.
Con il figlio Guido lavorò nel 1925 alla decorazione della stazione ferroviaria di Taormina-Giardini, ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] sia formato nella bottega di Lorenzo Monaco, il cui stile esercitò una forte ascendenza sul giovane, come dimostra in the Marlay Collection at Cambridge, in The Burlington Magazine, XLVII (1925), p. 281; O. Sirén, Pictures by Parri Spinelli, ibid., ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] due differenti redazioni, parte manoscritte parte dattiloscritte, del 1925 e 1926, con il titolo Le madri. Mistero drammatico e del Frontespizio sia da ogni retorica magniloquenza. Il suo stile è stato spesso avvicinato a quello di G. D'Annunzio ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...