BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] .
Negli ultimi anni il B. sembra avviarsi a uno stile di maggiore semplicità e realismo come nella S. Anna (legno , Attività venez. e trevigiane del Marchiori, in Bollettino d'Arte, V (1925-26), p. 440; G. Gurian, Sopra sedici statue da giardino dello ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] Dopo i romanzi L'idea (Milano 1891), "audace e assolutamente moderno" (Casati, 1925, p. 51), e L'enigma soave (ibid. 1892), che piacque ad A convivevano nella protagonista, Caterina. Anche lo stile, molto asciutto, appariva nuovo nella sua semplicità ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] nacque Alessandro e, nel 1939, Francesco.
Nel 1925 lo scenografo G. Salvini commissionò all'istituto fiorentino la sala VI, n. 23, pp. n.n.).
Il G. raggiunse uno stile autonomo con la scultura in pietra serena Anita (Firenze, Galleria d'arte moderna ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] coreografa, prestando attenzione alle nuove correnti di stile e di gusto che si andavano sviluppando nel . 1924), sotto la direzione di A. Toscanini. Nella stagione 1924-1925 fu l'interprete del Convento veneziano ovvero La protezione di Tersicore di ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] le 'stramberie' delle avanguardie in nome di uno stile che esaltasse il sentimento nell'arte.
Nel 1923 divenne ritratto di Pio XI per la nunziatura apostolica di Buenos Aires, nel 1925 quelli di Vittorio Emanuele III e della regina Elena e nel 1930 ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] stampo manualistico, già emergono le caratteristiche del suo stile: piano, consequenziale, denso di dottrina.
Dal 1896 Considerazioni fondamentali sulla Passione di N.S. Gesù Cristo (ibid. 1925), Audite hoc, sacerdotes (ibid. 1933), Il Cuore ss. di ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] retore sottile. appassionato consultatore di glossari, scaltrito conoscitore dello stile (ibid., p. 44, n. 133).
A detta p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l’opera sua, Pisa 1925, pp. 12, 79; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori in ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] pubblico competente e interessato alla materia. Pennella aveva uno stile lirico nella scrittura e un gusto particolare per la poesia ‘il generale silenzioso’.
Morì a Firenze il 15 settembre 1925.
Scritti e discorsi: oltre ai testi citati, si ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] del Marino (1855), che – fino alla sua demolizione nel 1925 – campeggiava al centro della nuova piazza della Scala aperta su reazioni contrastanti, tra chi lodava il ricorso a «quello stile così vago ed elegante che distingue le gloriose epoche del ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] C. seguì dapprima le forme di un puro stile neoclassico (chiesa delle Fornaci, monumento a Colombo). Virgiliana di Mantova, 1880-1884, pp. XII ss.; V. Restori, Mantova e dintorni, Mantova 1925, pp. 150, 313, 427; L. F. Fè d'Ostiani, Storia,tradiz. e ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...