MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] il Gobbo dei Carracci, F. Boselli).
Il 19 marzo 1925 fu nominato membro del Comitato regionale d'arte della Toscana . Carvalho de Magalhães, Il saper vedere di M. M.: contributo alla critica dello stile, in La Critica d'arte, s. 5, LIV (1989), 19, pp. ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] lavori (fra cui Vita e poesia di Sordello di Goito, Dolce stil novo e "Noel dig de nova maestria") sulla rivista Studi di (L'anno ronsardiano, 1924, La marcia francese verso la rinascenza, 1925) a quella italiana (La monaca di Monza e madame Bovary, ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] in Assisi, e in questo senso il suo stile può essere considerato di origine in parte fiorentina. pubblicato, ibid., a pp. 10 ss.); A. Chiappelli, Arte del Rinascimento, Roma 1925, pp. 181 s.; B. Kleinschmidt, Die Basilika San Francesco in Assisi, II, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] ogni specificità di approccio alle espressioni artistiche; e lo stile, se rivestiva di caratteri immortali l'opera, prescindeva Amadeo Bordiga, conosciuto nel periodo della guerra. Nel 1925, intanto, era stato nominato direttore della Pinacoteca al ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] 'originalità pur facendo qualche riserva circa lo stile delle tragedie. L'Alfieri accettò serenamente le ital., XXIII (1916), pp. 32-65; O. Respighi-S. Luciani, Orpheus, Firenze 1925, pp. 268-71; A. Della Corte, Gluck e i suoi tempi, Firenze 1948, pp ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] elenchi delle sue opere, ma che per lo stile sovrabbondante di corsivi possono attribuirglisi con sicurezza - C. e la sua scuola in Pavia, in Univers. Ticin. saecularia undecima, Pavia 1925, pp. 39 ss.; B. Griziotti, Intorno alla scuola di L. C. in ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] Ignazio di Antiochia, ma di fedeltà a un personale stile cristiano che – confessato con efficace locuzione nella già Sorella Maria di Campello, P. Mazzolari, L’ineffabile fraternità. Carteggio (1925-1959), a cura di M. Maraviglia, Magnano 2007; M. ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e di Atene e nel 1908 pubblicò I vasi dipinti nello stile del ceramista Midia. Contributo allo studio della ceramica attica, in realizzata ancora una volta a Torino l'anno seguente.
Nel 1925 venivano stampati a Torino (senza indicazione di anno) i due ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] dello stesso Marcolini, e riscosse unanimi elogi a causa dello stile particolarmente brillante e mordace.
Verso la fine del 1730, . Albertottì: si ricordano DeSuppressioneSocietatii lesu Commentarii, (Padova 1925), in Cui il C. analizza le cause che ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] e violenti, avvenimenti e persone e dà colore allo stile" (p. VIII).
Bibl.: Valutazioni storiografiche dell'opera dell (1922), pp. 110-113; N. Ottokar, necrologio, in Leonardo, I (1925), pp. 12-13; L. Russo, prefazione ad A. Anzilotti, Movimenti e ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...