DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] . Si nota tuttavia nel linguaggio uno stile più curato ed efficace che raggiunge gli Macbeth, in La Critica, XX (1922), pp. 236 ss.; M. Praga, Cronache teatrali, Milano 1925, pp. 1225, 257 s.; 1926, pp. 118-21; 1928, pp. 177 s.; G. Antonino ...
Leggi Tutto
ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] linguaggio nuovo e singolare, accoppiando in realtà lo stile floreale a una sorta di neoromanico decorativo. La III [1920], p. 167); L'architettura arabo-normanna in Sicilia (Milano 1925, con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] e l'azione, mentre ne scusava le assurdità e lo stile frettoloso e sciatto. Alcune commedie durarono ed ebbero qualche scient. di Udine (1923), Udine 1925, pp. 57-68; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La Critica, XXIII (1925), pp. 41 s.; G. Piazza ...
Leggi Tutto
CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] decorativa a Monza (Catal., 1923, pp. 873 109-112, 160, 1925, pp. 119 s.; 1927, p. 40), presentando per lo più opere facendosi uno stile vigoroso e sintetico, ma tendenzialmente retorico, che finirà con il collimare con lo stile dei "nazionalisti ...
Leggi Tutto
CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] in una precisa ricerca di tipo espressionistico, la struttura dello stile, ma trovò un impiego parziale, anche se assai precisamente Provinciali (Vercelli 1903), rist. a Torino da Gobetti nel 1925; del 1929 è la Moscheide stampata a Torino.
Alla ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] . Dopo aver insegnato nei licei di Novara e Milano, nel 1925 fu straordinario di letteratura latina all'università di Cagliari e nel pari intensità. Concorrevano in lui il gusto sicuro dello stile, la sensibilità per lo sviluppo della lingua (che non ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] dopo un primo momento di rinnovata adesione allo stile adottato a Parigi, la sua pittura, senza rinunciare B., in Il Popolo d'Italia, 9 genn. 1925; C. Carrà, Artisti lombardi: U. B., in L'Ambrosiano, 10 genn. 1925; F. Palazzi, U. B., "Uomini e altri ...
Leggi Tutto
BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] padiglione italiano all'Esposizione di arti decorative a Parigi del 1925, fu premiato con medaglia d'oro ed ottenne la Legion in via Roma è l'unica opera del B. di quello stile detto allora "900". Nel 1933, nella commissione giudicatrice del concorso ...
Leggi Tutto
Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] tesoro dell'insegnamento di tali maestri, conseguì nel giugno 1925 i magisteri di canto gregoriano e di composizione sacra quattro voci pari con o senza organo, popolari ed in stile gregoriano), ibid. 1956; Accompagnamento del canto gregoriano per la ...
Leggi Tutto
COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] saggi aggiuntivi precisano ed integrano questioni di cronologia, attribuzione, stile.
Negli anni '40 e '50, oltre che in Boll. d'arte, s. 2, IV (1925) 7, pp. 291-318; Paesi di Paolo Veronese, in Dedalo, VI (1925), pp. 377-410; La fortuna del Canova, ...
Leggi Tutto
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...