CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] una prosa esemplare anche per l'eleganza e armonia dello stile. Ma è nelle prose di memoria e, al limite III, Torino 1913, pp. 117 ss.; G. Papini-P. Pancrazi, Poeti d'oggi, Firenze 1925, p. 151; G. Marussig, Scritt. d'oggi, Roma 1926, pp. 149-162; P. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] ", avvertita come una delle marche più tipiche dello stile del D. risiede anche il principale nodo dell' 142-56; C. Mascetta Caracci, La Poesia Politica di C. D., Napoli 1925; A. Tartaro. Guittone e i rimatori siculo-toscani, in Storia della letter. ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] York (lasciando il marito e la figlia avuta nel 1925). Negli Stati Uniti ebbe inizio la sua metamorfosi: 'Connor, The amazing blonde woman. Dietrich's own style, London 1991 (trad. it. Marlene Dietrich. Stile e fascino dell'Angelo azzurro, Roma 1992). ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] un Baudelaire assimilato prevalentemente come lezione di stile, ai decadenti belgi, Verhaeren, Jammes, La scapigliatura e i suoi poeti, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; B. Pinchetti, Ipoeti veristi naturalisti scapigliati, in La lirica ital. dal ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] America, riscuotendo entusiastici successi. In seguito, tra il 1922 eil 1925, con la stessa istituzione si presentò in molti paesi europei ed sacra, ai seminari.
Nella formazione del suo stile di compositore ebbe peso determinante la conoscenza della ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] Tanto Hartmann quanto Schwartz ritengono, per ragioni di stile, che le tre lettere siano opera di uno 1928-1929), pp. 543-594; L. Duchesne, L'Eglise au VIe siècle, Paris 1925, pp. 244-246; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] diversi incarichi di maestro di cappella, presenta uno stile alquanto severo che si riallaccia per caratteri generali 49-62; A. Cametti, R. G.: note biografiche, in Musica d'oggi, VII (1925), pp. 211 s.; A. Gabrielli, R. G. nella vita e nelle opere, ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] Le mogli e le arance -, distinguendosi subito per uno stile di "leggendaria originalità" (Aprà), contrassegnato da un ritmo papa, ibid. 1922; Il figlio di Giulietta e Romeo, Firenze 1925; Mister Whisky mio rivale, Milano 1926; La perla nera, Roma ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] " di Goldoni, la "soverchia facilità" del suo stile. Esemplari anche gli scritti sul Parini, che pure le opere edite e inedite di G. Parini, a cura di G. Mazzoni, Firenze 1925, pp. LI, LXIV ss., LXXXV, LXXXVIII s. e passim;E.Bertana, Saggi pariniani ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] tenendo fede a un'idea di poesia, come cifra di stile che si irradia nella visibilità dell'opera per mostrarne il produzione di C. tanto sulla scena, quanto sullo schermo. Tra il 1925 e il 1939 fu intensa la sua attività letteraria. Oltre agli scritti ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...