CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Laureatosi in legge presso l'università di Roma nel 1925, non mostrò alcuna predisposizione per la professione di avvocato , vaghezza di propositi, scadimento del tono e dello stile vengono correntemente addebitati alla stessa personalità del C. nelle ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , Roma senza data (pubbl. 1924); Id., P. C., in Roma, III (1925), pp. 305-13, 338-48, 385-393; A. Busuioceanu, P. C. 17, 36, 70 s., 121; A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969, pp. 57 s., 221; E. Sindona, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] destinazione della musica che egli doveva scrivere, di avere uno stile unico e sempre identico (A. Casella, L'épera pianistica F. B., Wien 1922; J. Wassermann, In memoriam F. B., Berlin 1925;H. Jelmoli, F.B.s Zürcher-Jahre, Zürich 1929;S. F. Nadel ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ricordi: i suoi genitori rientrarono già nell'autunno 1925 a Sanremo, dove Mario era stato nominato direttore Roma-Bari 1999; D. Scarpa, I. C., Milano 1999; A. Asor Rosa, Stile C., Torino 2000; J.-P. Manganaro, I. C. romancier et conteur, Paris 2000; ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ha aiutato i suoi giovani connazionali a trovarsi uno stile, ma che viceversa ha maggiormente faticato a scoprire ss.; G. M. Gatti, Musicisti moderni d'Italia e di fuori, Bologna 1925, pp. 23 ss.; H. Mersmann, Die moderne Musik seit der Romantik, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] in te la stoffa d’un romanziere?»: L'epistolario Cardarelli - Bacchelli (1910-1925), a cura di S. Morgani, Perugia 2014, p. 48), pubblicate fra bacchelliana, sempre sorretta dalla forza di uno stile sicuro e tuttavia capace di gradazioni e dosaggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] suo, che vede la chiusura de «La Rivoluzione liberale» (1925), è difficoltoso e via via più drammatico sul piano storico e Gramsci e gli ordinovisti. La differenza, spesso, è di stile, ma certo non soltanto: l’empito libertario gobettiano, il ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] radicale del ministro A. Di Giorgio nel 1925, lasciò il posto nel 1926 all'ordinamento Badoglio Note di un testimone, Firenze s.d., per alcune note sulla personalità e lo stile di comando; A. Tosti, Condottieri dei nostri tempi, Milano 1939. Per l' ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sostenitori. A Firenze maturò una nuova svolta di stile, dettata dal rinnovato interesse per Böcklin e dall' priv.), esposto poco tempo prima alla galleria Pesaro a Milano.
Nel 1925 collaborò con il coreografo G. Krohl alla Morte di Niobe, tragedia ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] tanto che fu poi sempre più spesso indicato come ‘stile alla Palestrina’ a partire già dal secolo XVII (per Note d’Archivio, I (1924), pp. 43-47; A. Cametti, Palestrina, Milano 1925; R. Casimiri, I diari sistini. I primi 25 anni (1535-1559), Roma 1939 ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...