JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] si collocano: il Ritratto di Benvenuto Cellini del 1825, "in stile assai dolce e disinvolto, in mezza figura e al naturale" 158; A. Balletti, Storia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia 1925, pp. 685 s.; L. Servolini, Diz. illustrato degli incisori ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] primo periodo di Urbino che, con il loro stile "istoriato", si erano diffuse anche ad Albissola terre, Paris 1911, pp. 137 s.; M. J. Ballot, La céramique française, Paris 1925, pp. 6-9; G. Liverani, L'influsso della maiolica ital. su quella d'Oltralpe ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] che lo apprezzarono per i modi eleganti e per lo stile pittorico vivace dei ritratti realizzati a partire dai primi anni fu promossa una mostra in suo onore quando, il 2 luglio 1925, per iniziativa della Società Romanino, le spoglie del F. vennero ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] lago di Pusiano: un interesse che andò consolidandosi negli anni successivi (1925-29) quando, con il marito, iniziò a trascorrere lunghi soggiorni Colombino, p. 79).
Dal punto di vista dello stile, come osserva Nicodemi (1932, p. 2), Pansiotti ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] prima produzione dello studio, negli anni 1922-24; mentre dal 1925 la disponibilità di una maggiore documentazione permette una messa a fuoco riviste e calendari. Il suo legame con lo stile precedente era ancora forte e riscontrabile nei principî ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] della sua casa a Catania in piazza Borgo, tutta in stile déco con un ampio tappeto, pure disegnato da lui. , Note d'arte: A.F. ed Eugenio Fegarotti, in Il Messaggero, 24-25 maggio 1925; L. Piccinato, Una casa di A.F., in Domus, n. 6, giugno 1929, ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] Per le intrinseche qualità d'esecuzione e di stile questo dipinto potrebbe essere considerato il trait-d'union 1891, p. 152; F. Nicolini, L'arte napoletana del Rinascimento..., Napoli 1925, p. 164; J. Gudiol, Un pintor manierista, Juan de Pereda, in ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] Quaderni di Tullio d'Albisola n. 3, a cura di D. Presotto, Savona 1981, pp. 11-31; Giudizi sulla Mostra di plastica murale, in Stile futurista, I (1934), 5, p. 8; Tullio d'Albisola, Il primato italiano della ceramica, ibid., II (1935), 6-7, p. 31; Le ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] ), il M. alternò opere funerarie, e in particolare, nel 1925, eseguì nel cimitero genovese di Staglieno una conturbante immagine per la tomba di famiglia, il cui stile si colloca tra simbolismo neodecadente e decorativismo déco, richiamandosi all ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] del G.; in questo decennio il suo stile si sviluppò in direzione di un linearismo ibid. 1928, tav. 203; V., Simboli e motti per carta da lettera, in Lidel, VII (1925), pp. 24 s.; P.M. Bardi, Un pittore poeta. F. G., in Il Pensiero di Bergamo ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...