CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] di S. Luca (A 312, 313); essi sono interamente nello stile del padre, e mostrano un talento modesto. Il Pascoli (p. (per i Tommaso); H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1925, pp. 604 ss.; F. Hermanin, Artisti romani di Roma, in Strenna dei ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] come pittore di corte, ci illuminano sul suo stile nei quadri di soggetto profano. Le figure sono saldamente M. Nugent, Alla mostra della pittura ital. ... impressioni, San Casciano 1925, pp. 266-70; R. Longhi, DiGaspare Traversi, in Vita artistica, ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] medaglie.
Non è stato ancora definito chiaramente lo stile del C. scultore. Dai documenti risulta che G. M. C.,in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana di Mantova, XVII-XVIII (1925), pp. 310-327; G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance, ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] Maffeiano, nonché la prima realizzazione del ponte della Vittoria (1925). Per il completamento della loggia del Capitanio in piazza dei si attenne in parte il F., mediando uno stile eclettico-decorativo con le esigenze di grandiosità formulate dalla ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] il cui pesante restauro lascia ormai solo intuire il suo stile. In questo periodo la maggior parte delle sue opere Fracena, delle chiese, cappelle, cimitero, canonica, scuole, ecc. (10 ott. 1925), p. 8; J.A. von Lemmen, G., Horatius, in Tirolisches ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] permette di collegarlo a ciò che si conosce dello stile iniziale di Domenico. Nell'inventario dei Medici del 1494 della pala di D. Veneziano per S. Lucia de' Magnoli, ibid., XXVIII (1925), pp. 31-35; A. Venturi, Tavoletta di D. Veneziano, ibid., pp ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] C. si trovò alle soglie di un nuovo sviluppo. Lo stile della fase "cubista-purista" raggiunse una raffinatezza fin allora mai , 1976, Si veda: F. T. Marinetti, Inuovi poeti futuristi, Roma 1925, passim; P. A. Saladin, Fillia, Torino 1929; F. T. ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] : Ibid., collezione privata), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura 92, 109, 200-206, 230; Realismo magico. Pittura e scultura in Italia, 1919-1925 (catal., Verona, galleria dello Scudo), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Milano ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] opera del C. è alquanto varia nella concezione e nello stile e tradisce il lungo periodo per il quale si protrasse , La R. Accademia degli Immobili e il suo teatro "La Pergola"(1649-1925), Pisa 1926, pp. 7 ss.; H. Honour, The Palazzo Corsini,Florence ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Elisabetta e s. Giovannino di Asolo sono chiari esempi del primo stile di F.: in essi si può riscontrare l'uso di uno assimilare il gigantismo di Michelangelo (Venturi, 1925); tuttavia la dialettica tra lo stile di F. e la maniera di Michelangelo ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...