CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] kostel v Trnavĕ[La chiesa universitaria di Tmava in stile protobarocco], Bratislava 1948, p. 51).
Baldassarre. Attivo ), in Památky archeologické, XXVIII (1916), pp. 161, 219; XXXIV (1925), p. 525; Katalog výstavy umĕni v Čechách,17-18 stol. (Catal ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] del miniatore, da cui partire per la ricostruzione del suo stile, è dunque l'Aulo Gellio del 1448. Nei fregi Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Borso d'Este"Taddeo Crivelli", Modena 1925, pp. 38 s., 272 s.; M. Salmi, La miniatura, in Tesori ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] un rilievo condotto con un modellato dolce e levigato degno dello stile di Desiderio.
Nel 1474 il F. si trasferì con la IX (1924), pp. 1-11; C. Ricci, Il tempio Malatestiano, Milano-Roma 1925, pp. 341-343, 345-347, 363, 380, 406;L. Planiscig, Pietro ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] ricordi colombiani conservati in Genova, in Il Comune di Genova..., 30 sett. 1925, p. 1054; H. Honour, L'image de Christophe Colomb, in Sculpt. XIV-XIX Cent., London 1976, p. 43).
Lo stile del C. si discosta di molto da quello del suo maestro ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] (7 luglio 1900-31 genn. 193 8), da cui ebbe Caterina (17 genn. 1925), Giuseppe (25 apr. 1926), Nicolangelo (1º maggio 1927), Teresa (12 dic. del volto della città secondo i canoni dello stile Novecento prima e di un funzionalismo regionalizzato dopo ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e dello stile, il Pallucchini ritiene che il B. abbia eseguito questa . 213-254; G. Fiocco, Un nuovo ritratto di G. B., in Dedalo, VI(1925-26), pp. 205-209; G. Gronau, A Venetian senator by G. B., in ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] il 12 aprile dello stesso anno, possedeva già quello stile scultoreo che avrebbe costituito la principale corrente di opposizione Giosia, re dei Giudei, che dona denaro al Tempio (Moschini, 1925, p. 178).
Il D. entrò quindi nella bottega del maestro ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , dapprima apparsa in inglese per il mercato anglosassone (Londra 1925), fu poi riscritta appositamente per l'Italia ed edita a anima e nel volto, Benito Mussolini è una resurrezione del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] docendi et discendi". La "Manfredi Manier" è uno stile e un modo di dipingere connotato da composizioni a II, Milano 1881, p. 86; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1925, pp. 452 s.; R. Longhi, Ter Brugghen e la parte nostra (1927), in ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] colto nell’Esposizione delle arti decorative di Parigi del 1925, dove le sue produzioni per Richard Ginori gli sarebbero con l’uscita da Domus e con la fondazione della rivista Stile (che avrebbe diretto fino al 1947, quando sarebbe tornato ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...