ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] . Nei suoi primi lavori il pittore si ricollega, per lo stile e i motivi, al bel cratere del Museo Naz. di Atene Per processione e danze di donne e giovanetti: Brinkmann, in Bonner Jahrbücher, CXXX, 1925, p. 118 ss.; E. Brann, in Am. Journ. Arch., LX, ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] Novara).
La rapida fortuna dell'impresa lo convinse ad aprire nel 1925 un secondo negozio a Roma, al n. 31 di via arte indica, decapitata, voglio apporre il getto di sangue: nello stile di getti sanguigni sgorganti dal capo mozzo di Giovanni, nelle ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] della personalità di quest'ultimo architetto, il cui stile si rivela di una particolare coerenza (v. . i; I. G., II, n. 89; G. Lippold, in Festschrift P. Arndt, Monaco 1925, p. 120; F. H. Marshall, British Museum Inscriptions, n. 950; M. Bieber, op. ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] varietà aumentò ancora di più per esigenze di stile nell'arte romana, dove il grande effetto decorativo VIII, 1 e 2; XI, 1-3; Ch. Diehl, Manuel d'art Byzantin, Parigi 1925 (2. ed.); T. Homolle, Origine du chapiteau corynthien, in Rev. Arch., IV, 1916, ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] i suoi incarichi; il Gruyer (1897) e D'Ancona (1925), sulla scia di Venturi (1884), ritengono che tutta la che egli stesso aveva valutato 30 lire (Hermann, 1900, p. 248).
Lo stile del F. è piuttosto attardato anche se le sue miniature sono ricche e ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] stati eseguiti intorno al '65 (poiché si accostano nello stile al trittico della Pinacoteca Vaticana con la Madonna, s. 395 s.; V, ibid. 1925, pp. 130-169; R. Sassi, Documenti di pittori fabrianesi, in Rass. marchigiana, II, 12 (1925), pp. 10-18; F. ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] presso la Crau).
Inizialmente il suo stile risentì dell'influsso di Paolo Troubetikoj, 2, III (1924-25), pp. 479 s.; La Renaissance de l'art français, VIII (1925), p. 443; Bugatti-Modeller, in The Connoisseur, LXXXIV (1929), p. 334; Apollo, X ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] scultore in stretta relazione con il maestro, assimilandone lo stile: le sue prime opere, basate su un procedimento di , alle statue per il palazzo di Giustizia di Milano. Tra il 1925 e il 1938 prese parte a diverse quadriennali romane e biennali di ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] ), la palazzina Benenati, il cinema Diana, inaugurato nel dicembre 1925, il palazzo del cav. Paolo Berretta (oggi uff. del piano di via Etnea n. 378 l'E. decorò un salottino in stile Luigi XVI e una sala attigua con bordi a finto mosaico dai delicati ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] a Venezia, condizionò certamente l'evoluzione del suo stile, incentivando l'interesse verso l'osservazione dei fenomeni Milano del 1923 e 1925; le esposizioni nazionali annuali di arti figurative di Torino degli anni 1920-21, 1923, 1925-26, 1928, 1930 ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...