LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] la Fiorentina primaverile (1922), la Biennale romana (1921, 1923, 1925) e la Biennale di Venezia (dal 1928 al 1936). che negli anni aveva collezionato in misura consistente, dai mobili in stile, ai libri rari, agli ex libris, ai dipinti dei ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] raffigurazioni permettono di risalire alla iconografia, ma non allo stile del simulacro.
Il cambiamento della iconografia di H. da L. D. Caskey, Catalogue of Greek and Roman Sculpture, Cambridge Mass., 1925, p. 63, n. 27. Giunone Cesi: H. S. Jones, ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] .
Nel 1936 eseguì un pannello di stile campigliesco per la Mostra nazionale dell'istruzione a cura di G. Montana, Roma 1970; Mostra di Bice L.: dipinti, tempere, disegni 1925-1970 (catal.), Bassano del Grappa 1970; Bice L. (catal.), a cura di M. ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] specie nella ornamentazione del libro, uno stile basato sulla inquadratura geometrica e sulle nei Musei Vaticani il martello e la cazzuola per l'apertura della porta santa (1925) e un reliquiario dedicato a Pio XI; nella sinagoga la lampada per l' ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] (pìnakes corinzî, pisside Dodwell pure di stile corinzio, con nomi di eroi fantastici e , G. Karo, Roeder, P. Thomsen, B. Meissner, in Ebert, Reallex. Vorgesch., VI, 1925, pp. 134-147, s. v. Jagd; Fr. Studniczka, Der Rennwagen im syr.-phön. Gebiet ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] villa Peirce) a Posillipo. Con il porto e la cappella in stile lombardo, la villa si inserisce nel paesaggio riprendendo i caratteri dei sempre legato all'attività accademica, ottenendo nel 1925 la libera docenza in architettura tecnica presso l ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] , Monte San Savino 1894, pp. 35, 61-65; L. Dami, Opere ignote di Margarito d'Arezzo e lo sviluppo del suo stile, Dedalo 5, 1924-1925, pp. 537-549; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929, pp. 641-649 ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] primo dei quali si era dedicato allo studio degli stili architettonici e delle tecniche costruttive della Roma antica, Lido e partecipando allo scavo nel foro di Augusto.
Sempre nel 1925, in vacanza a Santa Margherita Ligure, il G. conobbe Elisabetta ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] e imperiale, e delineando modelli di stile per molti secoli insuperati, superbamente inverati nella G.I. Arneudo, Diz. esegetico tecnico e storico per le arti grafiche, II, Torino 1925, pp. 1012 s.; A. Sorbelli, I "corsivi" di F. da Bologna dall' ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] caratterizzati da linee stilizzate e sobrie, non, estranee allo stile déco che in quegli anni andava affermandosi. Sia alla il Teatro dei piccoli di Vittorio Podrecca a Roma; nel 1925 eseguì a Parigi gli allestimenti per la tragedia mimata Tour de ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...