JAUME CASCALLS
R. Sánchez Ameijeiras
(o Castayls)
Artista catalano, attivo nel terzo quarto del sec. 14°, del quale si conserva un'ampia documentazione che permette di ricostruirne la biografia (Coroleu [...] di individuare elementi obiettivi per definire il suo stile come scultore, dato che si conserva unicamente un 1916; id., Historia y arquitectura del monasterio de Poblet, Barcelona 1925; F. Durán y Cañameras, La escultura medieval catalana, Barcelona ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] X, The Hague 1928, p. 216; XVIII, ibid. 1936, p. 505; O. Sirén, Alcuni quadri sconosciuti di G. B., in Dedalo, II (1925-26), pp. 773-83; D. E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters..., London 1928, pp. 57 s.; A. Morassi, La raccolta Treccani ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] da una spinta che è insita nella forza dello stile. Il decorativo, secondo una concezione che costituzionalmente è Bajocchi, Roma); Azzurrose; Linee spaziali (1920, eredi Balla, Roma; 1925 circa, Gall. Blu, Milano); Linee-forza di paesaggio (1920, ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] D. Beazley, a partire dagli Attische Vasenmaler des rotfigurigen Stils (1925); le Frühgriechische Bildhauerschulen (1927) di E. Langlotz, «il con singolare acume ermeneutico e fiducia nel dato di stile come «coefficiente di storia» (Beschi, 1998, p ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] disperse.
La prevalenza dei contenuti sulle esigenze dello stile (Rupture, Primo dolore, Le due vergini, , XLV (1917), p. 77; G. Gatti, Pittori ital. dall'800 ad oggi, Roma 1925, p. 158; G. Targioni Tozzetti, V. C, in Liburni Civitas, II (1929), pp ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] di arte sacra, del comitato della prima (1923) e della seconda (1925) edizione della Biennale per le arti decorative di Monza; partecipò poi alla il ceto medio impiegatizio. Lontano dalle polemiche sullo stile e sull'architettura di Stato, fu libero ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] ,Sebastiano e Pietro, datata 1471. Non lontana dallo stile di questo momento è da ritenersi la bella tavola , Some pictures in the coll. of Viscount of Fareham, in Apollo, I (1925), p. 127; J. Vavasour Elder, Two Florent. panels paint., in Art in ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] al di sopra delle colonne archi acuti di stile arabo. La cattedrale si presenta attualmente nella veste separate in ambienti.
Bibl.:
Fonti. - Kehr, Italia pontificia, VIII, 1925, p. 8ss.; Repertorio delle pergamene della università o comune di Gaeta, ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] sull'altura attualmente occupata dal monastero dei Benedettini (Holm, 1925), dove sono state rinvenute ceramiche di stile protocorinzio. A questa fase storica (secc. 6°-4° a.C.) si riferiscono i numerosi esempi di terrecotte dipinte ritrovati nella ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] linguaggio nuovo e singolare, accoppiando in realtà lo stile floreale a una sorta di neoromanico decorativo. La III [1920], p. 167); L'architettura arabo-normanna in Sicilia (Milano 1925, con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...