ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] asciutta resa degli scarsi particolari. È uno stile che, tenuto conto delle debite differenze, si p. 400, tav. 125, 11. Ercole da Posada: A. Taramelli, in Boll. d'Arte, v, 1925, p. 42 ss., fig. 6 s. Giove a Villa Giulia: G. Q. Giglioli, art. cit., p ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 9, 24, 66, 90, 130, 206), Ossirinco (od. Baḥnasa; Flinders Petrie, 1925, p. 16, tav. 41) e Abū Mīnā (Abdel Aziz Negm, 1991). (431), che proclamò la maternità divina di Maria.In uno stile vicino a quello dell'architrave di al-Mu'allaqa è intagliato ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] anche un aumento delle legature. Nei territori a N delle Alpi lo stile gotico delle l. si mantenne fino ai primi decenni del sec. 16 und graphische Blätter zum 60. Geburtstage von Hans Loubier, Leipzig 1925, pp. 118-147; T.W. Arnold, A. Grohmann ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] procedura di Orapollo e può essere così parafrasata nello stile di quest'ultimo: "quando vogliono esprimere giorno disegnano può nominare il luogo dove egli non la faccia nascere.
(Lange 1925, pp. 22-23)
Il commento cerca di fornire una spiegazione ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] tra i contributi storico-critici sull'architettura o sui suoi stili, in particolare il Romanico e il Gotico.La situazione cattedrali come York, Exeter, Ely e Wells) e cronache (Andrews, 1925; Knoop, Jones, 1933; Salzman, 1952; Phelps Brown, Hopkins, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] pp. 5-19; S. Lucà, Rossano, il Patir e lo stile rossanese. Note per uno studio codicologico-paleografico e storico-culturale, RSBN, SS. Pietro e Paolo d'Agrò, Archivio Storico Messinese 26-27, 1925-1926, pp. 281-290; A. Cutrera, La chiesa normanna dei ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] ; Id., Pakhoras-Bakharas-Faras in Geography and History, in JEA, 11 (1925), pp. 259-68; M.F.L. Macadam, The Temples of Kawa centro.
Alla metà del I sec. d.C. rivive uno stile arcaizzante che si ricollega a tendenze tipiche della scultura a tutto tondo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, Les ordres mineurs dans l'ancien rit romain, Revue des Sciences Religieuses 5, 1925, pp. 232-274; J. Braun, Drei ornamentierte Bronzebecken aus dem späten 12 ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 1215, 1281; P. Negrier, Les bains à travers les âges, Paris 1925, pp. 113-146; J. Zellinger, Bad und Bäder in der altchristlichen anteriore all'avvento dei Normanni, sulla base dello stile della decorazione epigrafica. Già dai disegni di Prangey ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] forma attutita e tradotto in un più contenuto e più classicistico stile romanico. La c. di S. Vincenzo a Galliano, e Damiano al Foro romano e gli edifici preesistenti, RendPARA 3, 1924-1925, pp. 83-122, figg. 22-25; H. Buschow, Studien über ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...