ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] rimase per un triennio, perfezionando, spesso in contrasto con lo stile del capocomico, la sua fisionomia di attore. Dopo il grande di Luigi Almirante" (D'Amico, p. 146).
Nel 1925 formò compagnia con la cugina, Italia Almirante Manzini che era nota ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] giovane. Alla scuola del Betrone il C. andò costruendo uno stile focoso ed irruento, sorretto unicamente dall'uso attento della voce grande successo a Buenos Aires e a Milano nel 1925; La scalza, 1925; Tra vestiti che ballano, 1926; La signora ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] perché in servizio di leva dal marzo 1923 al febbraio 1925.
Congedato, fu scritturato col solito ruolo e come tuttofare casi sono due ! di A. Curcio, commedia adattata al nuovo stile. La critica registrò le buone intenzioni dell'iniziativa, ma vi ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] con la sua tipica presenza scenica, con il suo stile attoriale, contribuiva ad assorbire e comprimere l'enfasi valdostani, Milano 1905 e 1909; Castelli valdostani e canavesi, ibid. 1925; Impressioni d'America, ibid. 1898 e 1908.
Una bibliografia ...
Leggi Tutto
PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] offrire l’occasione a Petrolini per mettere a fuoco un proprio stile. Costretto dalla lingua, assunse come dato di partenza non la dal presidente del Consiglio Benito Mussolini. Nel 1925 su proposta del ministro della Pubblica Istruzione Pietro ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] "sgradevole", contribuiva al superamento dello stile "mattatoriale", di stampo ottocentesco, completando E. G., Milano 1921; G. Cauda, Figure e figurine del teatro di prosa, Chieri 1925, pp. 180-188; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Bologna 1935, pp. ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] del Duomo era stato vinto dal progetto in stile neogotico dell’architetto Giuseppe Brentano. Per il portale Italie à l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes (catal.), Paris 1925, pp. 40 s.; P. Arrigoni, P. L., in U. ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] , La maschera, vistoso esempio corale dello stile del coreografo italiano G. Rota, andò in La R. Accademia degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925). Cronistoria..., Pisa 1926, pp. 214 s., 231; C. Baudelaire, Oeuvres complèes ...
Leggi Tutto
LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] la recentissima pubblicazione degli Ossi di seppia di Montale (Torino 1925) e a ospitare i saggi dedicati dallo stesso Montale alla di stilemi dannunziani a rendere disarmonico e provvisorio lo stile dei testi composti dal L. in questo periodo.
...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] nuove (Firenze 1933) mostrano un’esplicita adesione allo stile puro, neoclassico propugnato da La Ronda, al quale artistico, cinematografico e letterario al quotidiano estremista fascista Il Tevere (1925-32), poi a L’Italiano di Leo Longanesi e a Il ...
Leggi Tutto
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...