Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] di "unificare l'ethos di un popolo - il suo stile, il suo carattere e la sua natura, il suo orientamento B., Magic, science and religion, and other essays, Glencoe, Ill., 1925.
Martin, D., Tongues of fire. The explosion of Protestantism in Latin ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , «Cristo in maschera»: avevano elaborato uno stile di predicazione cauta, che evitava ogni attacco 259; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 180-199.
28 P. Scaramella, L’Inquisizione romana e i Valdesi ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, Les ordres mineurs dans l'ancien rit romain, Revue des Sciences Religieuses 5, 1925, pp. 232-274; J. Braun, Drei ornamentierte Bronzebecken aus dem späten 12 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e trovò - tramite un confronto di scritture e di stile - che si trattava veramente di un manoscritto autografo del a tre letterati modenesi, in Giorn. stor. della lett. ital.,LXXXV (1925), pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] 'oggettive' possono essere soddisfatte in molti modi e stili diversi. Il gusto non è un criterio oggettivo. dell'edizione ridotta del 1922: Il ramo d'oro, 3 voll., Torino 1925).
Fürer-Haimendorf, C. von, The Apa Tanis and their neighbours: a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in Laurent, 1934-35, p. 495). Lo stile sobrio della sua prosa lo troviamo anche nei documenti L. von Pastor, Geschichte der Päpste, III, 1; IV, 2, Freiburg i Br. 1925-26, ad Indices; M.-J. Congar, Bio-bibliographie de Cajétan, in Revue thomiste, n ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] in particolare il leggendario di Bartolomeo da Trento, ricorda lo stile della Legenda aurea, è premessa una lettera, datata Bologna , Le leggende di s. Cassiano da Imola, in Didaskaleion, III (1925), pp. 34-44; E.C. Richardson, Material for a life ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e partecipasse a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu di Firenze dopo la soppressione dell'Ordine dei gesuiti, in Levana, IV (1925), 3, pp. 186-206 (in part. 187-190, 1965.); G. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ). E volevano imporre anche ai fedeli questo stile di vita tutto esteriore, che sostituiva le 1923, s.v., coll. 2051-61.
Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, II, ivi 1925, s.v., coll. 2794-802.
G. Bardy, Célestin Ier, in D.H.G.E., ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] R. Krautheimer, Die Kirchen der Bettelorden in Deutschland, Köln 1925; G. Chierici, Il restauro della chiesa di S. sv. Anĕžky [L'abbazia di S. Agnese a Praga. Le origini del suo stile], Umĕní, n.s., 14, 1966, pp. 189-213; A. Venditti, Urbanistica ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...