CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] presentato al pubblico tedesco da W. Beck a Magdeburgo nel 1925.
La carriera di compositore sembrava dunque per il C. di congiungere gli apporti della musicologia con la freschezza dello stile.
Bibl.: Necrologi in Il Messaggero, 30 giugno 1972; ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] che più si avvicinò con naturalezza allo stile fiorito del periodo rossiniano. La principale 1891, 8 genn. 1898, 6 maggio 1906, 7 ott. 1906, 3 giugno 1914, 18 nov. 1925; Il Messaggero, 3 sett. 1890, 2 giugno 1911; Corriere italiano, 2 dic. 1923; C. ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] verbale.
La produzione sacra, composta in stile severo sul modello palestriniano, comprende un libro da Palestrina, Roma 1919, pp. 16 s., 25; A. Cametti, Palestrina, Milano 1925, pp. 170, 173, 341, 347, 356; A. Einstein, The Italian madrigal, ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] allievo di Antonio Savasta (1924-25), ancora di De Nardis (1925-26) e poi fino al diploma, conseguito nel giugno 1928, alla cultura francese, che ne orientò durevolmente il gusto, lo stile, le scelte tematiche e formali. Paradigmatica in tal senso è ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] gusto sempre elegante e misurato. Il tratto distintivo dello stile dello J., oltre che nella sopraffina ma fluida tecnica le composizioni di rilievo figurano anche i tre quartetti per archi (1925, 1927, 1930); il secondo, in do diesis minore, ottenne ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] opera ebbe un successo incerto. Non piacque, per esempio, lo stile "tedesco" che i critici ravvisarono nell'opera, l'uso : fu rappresentata in Cecoslovacchia (5 febbr. 1925) e in Germania (a Dortmund, 6 dic. 1925; a Dessau, 8 marzo 1927; a Karlsruhe ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] G. Puccini, accanto a Rosetta Pampanini ed E. Pinza.
Nel 1925, a Roma, fu Amonasro al teatro Costanzi in Aida di Verdi tra i baritoni del suo tempo per la bellezza della voce e lo stile autorevole.
Fonti e Bibl.: C. Gatti, Il teatro alla Scala nella ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] orchestra durante i ricevimenti che si tenevano a palazzo reale. Nel 1925 il C., divenuto in seguito per gli amici Cinico Angelini, poi non tollerava esibizionismi ed atteggiamenti divistici.
Rispetto allo stile dei colleghi suoi rivali, quello del C. ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] ad insegnare violino nel conservatorio di Trieste ove rimase sino al 1925; nello stesso anno si recò a Praga e per due anni suo senso d'interpretazione quadrato, in un carattere di stile che denota una salda cultura ed una conoscenza sottile di ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] letterario, i testi presentano spesso uno stile maggiormente purgato rispetto a quello impiegato dagli villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 7, 281; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...