Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] letterario’ Salgari. Si ritiene che l’autore – sia per lo stile sia per le trame dei romanzi –non abbia subito influenze dagli scrittori Henty (1832-1902) e sir Henry Rider Haggard (1856-1925).
Se si continuassero a salire i gradini della scala della ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] insegnare a Guardialfiera, dove rimase ancora per due anni, finché nel 1925 si trasferì a Roma, vincitore di una cattedra per concorso. trasforma acquistando una valenza lirica che fa presentire lo stile e l'atmosfera, sospesi tra realtà e leggenda, ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Etica di Aristotele, Cicerone e Seneca. Lo stile si presenta piuttosto faticoso, con una prosa in napoletana del Rinascimento e la lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, p. 170; I. Sannazzaro, Egloghe, elegie, odi, epigrammi, a cura di G ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] .
Accolto con apprezzamenti concordi, in grazia dello stile e della cultura dimostrati, e con riserve variamente G. Sommi Picenardi, mentre due anni dopo, il 27 maggio 1925, nello stesso teatro fu applaudito lo "sketch radiotelefonico" Ciaccona, che ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] . Un intervento, quest'ultimo, che per lo stile è stato avvicinato ai rilievi bronzei di Giuseppe Mazza sul coro del monastero di S. Croce in Austria, in Bollettino d'arte, IV (1925), pp. 364 s.; E. Baum, G. G., Wien-München 1964; M. Stehlik ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] : il capolavoro di C. Beccaria è criticato per lo stile ("il libro […] pecca di oscurità, ma artificiale e XXXV; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 202-214; Id., Catalogo degli incunabuli della R. Biblioteca ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] , Silvia (morta nel 2001) e, poco prima del trasferimento, nel 1925, Luigi; l’ultimogenita, Antonietta, nacque nel 1928.
Nella «strana e un Rilke ‘nuovo’, lontano anni luce tanto dallo stile ‘dannunziano’ delle traduzioni di Vincenzo Errante, quanto ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] cercò di discostarsi da tale modello in favore di uno stile più asciutto e di scelte tematiche più aderenti alla realtà Zina Scerkow. Romanzi brevi, ibid. 1921; La straniera in casa, ibid. 1925; Il peccato e le tentazioni, ibid. 1926; I ragazzi se ne ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] una del Poliziano, in cui sono elogiati lo stile ciceroniano e l'obiettività di giudizio mostrata nell' Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Città del Vaticano 1925, pp. 98 ss.; C. Jonta, Storia di Segni, Gavignano 1928, p. ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] cui riprendeva le tematiche umanitarie e lo stile declamatorio, arricchito da più decisi accenti nazionalisti il podere (1924-1929), ibid. 1930; Canti delle Dolomiti (1925-1930), Bolzano 1930; pagine di serena pensosità appaiono negli ultimi scritti ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...