Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] improntata allo stile tardo-romantico di O. Respighi, A. appartiene a quella schiera di compositori europei votati a Panorama americano occorre ricordare almeno il Poema del mare, 1925) cominciò ad alternarsi con quella di autore di colonne sonore, ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] come regista) e la seconda moglie, Lucille McVey (1890-1925, attiva dal 1914 come Mrs Sidney Drew; fu sceneggiatrice e ) e John Jr (nato nel 1932), molto simili al padre nello stile di vita. La prima, attrice teatrale, lavorò nel cinema per pochi ...
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Regista cinematografico (Roudnice nad Labem 1885 - Vienna 1967); scrittore e commediografo, regista teatrale alla Neue Wiener Bühne, esordì nel cinema con K. Frölich, come attore (Im Banne der Kralle, [...] Der Schatz, ma solo col terzo film (Die freudlose Gasse, 1925) si affermò come uno dei più interessanti autori del realismo risultati diseguali. Recano comunque l'impronta del suo stile: Don Quichotte (1933); Mademoiselle docteur (1936); ...
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Attore francese (Parigi 1925 - ivi 2020). Ha esordito nei piccoli teatri parigini della rive gauche, affermandosi per il suo stile di recitazione asciutto e netto (Célestine di F. de Rojas, 1945; Androclès [...] et le lion di G. B. Shaw, 1952; Phèdre di J. Racine, 1957). Nel cinema, dove esordì nel 1949, si mise in luce con Le mépris (1963) e diede eccellenti prove della sua recitazione credibile e misurata con ...
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Regista cinematografico (Fresno, California, 1925 - Los Angeles 1984). Proveniente dalla televisione, esordì nel cinema con originali western: The deadly companions (La morte cavalca a Rio Bravo, 1961); [...] Ride the high country (Sfida nell'alta sierra, 1962); Major Dundee (Sierra Charriba, 1965). Caratterizzati da uno stile personale in cui la violenza è come congelata al rallentatore, i suoi film, per lo più struggenti celebrazioni dei miti western, ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] invenzioni tipologiche e scenari urbani di vario stile o periodo storico, consentono fughe dai più riferimento con i fatti; così, sulla via aperta da P. Sraffa nel 1925, si è svolta una radicale revisione della teoria delle forme di m. per opera ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] , così come nei confronti della rappresentazione della violenza e degli stili di vita che sul suo uso si fondano. Per questa la legge non riesce, e con Mr. John G. Reeder (1925), storie imperniate sull’investigatore omonimo. Ma è alla fine del ...
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Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) Casa di produzione cinematografica statunitense nata nel 1924 dalla fusione della Metro pictures corporation di M. Loew (1870-1927) con la Goldwyn pictures corporation di S. Goldwyn [...] , 1959; La vedova allegra, 1925, di E. von Stroheim; Via col vento, 1939, di V. Fleming; Doctor Zivago, 1966, di D. Lean ecc.), commedie e film musicali di grande successo, e per l’adozione di uno stile fotografico d’inconfondibile brillantezza. Nel ...
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Attore teatrale e cinematografico statunitense (Richmond, Surrey, 1891 - Santa Barbara, California, 1958), inglese di nascita ed educazione, recatosi nel 1920 negli USA, fu fra gli attori più popolari [...] del cinema muto (The white sister, 1924; The dark angel, 1925; Beau Geste, 1926). Attore raffinato ed elegante, dallo stile sobrio e sicuro, tornò al successo, dopo pochi anni dall'affermazione del sonoro, con interpretazioni sensibili e intelligenti ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] numerosi film: da Le feu Mathias Pascal di M. L'Herbier (1925), a Il fu Mattia Pascal (1937) di P. Chenal, realizzato Romeo and Juliet, e l'altra versione del medesimo lavoro in stile rock-punk, William Shakespeare's Romeo+Juliet (1996; Romeo+ ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...