Metropolis
Paolo Bertetto
(Germania 1925-26, 1927, colorato, 166m a 22 fps, 128m a 22 fps nell'edizione restaurata); regia: Fritz Lang; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Thea von Harbou; [...] non solo un'affermazione della centralità della messa in scena come processo figurativo forte, ma anche una volontà di stile e un'idea di forma filmica estremamente rigorose. Come hanno detto variamente critici e cineasti legati alla Nouvelle vague ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] scena e l'espressività degli attori tipiche degli spettacoli teatrali di Vsevolod Mejerchol′d o dello stesso Ejzenštejn; lo stile delle riprese e gli elementi di montaggio che caratterizzano i documentari Kinopravda (1922-1923) di Dziga Vertov; le ...
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Christensen, Benjamin
Stefano Boni
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese, nato a Viborg il 28 settembre 1879 e morto a Copenaghen il 2 aprile 1959. Fu uno dei maggiori cineasti del [...] . Nonostante la convenzionalità e l'inverosimiglianza delle trame, lo stile di C. venne apprezzato in tutto il mondo, e in Seine Frau, die Unbekannte (La moglie sconosciuta). Ma nel 1925 la casa di produzione, coinvolta nella grave crisi economica e ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] supervisore del lavoro di altri scenografi dello studio. Lo stile della MGM, contraddistinto dalla costruzione di grandi e schiaffi) di Victor Sjöström, The circle (1925) di Frank Borzage, The big parade (1925; La grande parata) di King Vidor ‒ ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] per il documentario, evidente fin dagli esordi, si rivela un tratto tipico del suo stile. La sua opera, estesa e varia, si sviluppò per mezzo secolo (dal 1925 al 1975) e conta una dozzina di film e più di 350 documentari. Tardivamente riconosciuto ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] il testo coerentemente, seguendo un ritmo e uno stile adeguati alle intenzioni registiche e alle particolarità del tema dedicò il suo primo romanzo storico-biografico dal titolo Kjuchlja (1925; trad. it. 2004). Applicando la propria idea di montaggio ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] anni Venti, tra cui quelle di Geheimnisse einer Seele (1925; I misteri di un'anima) di Georg Wilhelm Pabst Neufeld. Un altro genere che si rivelò particolarmente congeniale al suo stile è quello dei Bergfilme (film di montagna); tra questi, vanno ...
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Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] regista e attore in Stačka (1925; Sciopero), co-regista e attore in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin), co-sceneggiatore come in Volga-Volga (1938), film in cui il suo stile giunge a completa maturazione. Negli anni Quaranta A. fu ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] scorsoio), dal romanzo di M. Hłasko: il percorso di un alcolizzato verso il suicidio, raccontato non secondo lo stile realistico dello scrittore, ma con un espressionismo che suggerisce le proiezioni mentali del protagonista. Pożegnania (1958, Gli ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] , Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Tartüff (1925; Tartufo), dalla celebre pièce di Molière. Con una delle poche efficaci di notevoli metafore visive che sono parte fondante di uno stile umile e prezioso, colto e funzionale insieme. Poeta di ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...