Brooks, Louise
Morando Morandini
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cherryvale (Kansas) il 14 novembre 1906 e morta a Rochester (New York) l'8 agosto 1985. Incarnazione di immagini diverse [...] 'anno dopo partecipò come ballerina solista alle Ziegfeld Follies. Nel 1925 esordì sullo schermo con una piccola parte in The street of compresero la novità dei due personaggi e dello stile di recitazione dell'attrice. Sconcertati dall'enigmatico ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] spingere lo staff della MGM a vedere Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn "come p. 50). Il suo interesse per la qualità ben si adattava allo stile della major per cui fece carriera in fretta, fino a essere nominato ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] du lac e Merlin l'enchanteur e con la tragedia di stile dannunziano La Victoire de Samothrace, accolti da Sarah Berhardt e dalla anche con risultati che ancora sorprendono, realizzò nel 1925-26 quello che viene unanimemente definito il suo capolavoro ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] Stewart e privo di vivacità, del film muto Kiss me again (1925) diretto dallo stesso regista e basato su una pièce di V. centro della terra) di Levin, adattamento di buona fattura ma dallo stile un po' datato del famoso romanzo di J. Verne, si ...
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The Merry Widow
Rinaldo Censi
(USA 1924-25, 1925, La vedova allegra, bianco e nero/colorato, 121m a 22 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: MGM; soggetto: dall'operetta Die lustige Witwe di [...] successo di pubblico e "miglior film realizzato a Hollywood nel 1925" secondo le critiche d'epoca, seguì il colossale quanto décor che allude al Montenegro (cui rimanda pure lo stile delle uniformi, disegnate dallo stesso von Stroheim). Ritroviamo ...
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Une partie de campagne
Janet Bergstrom
(Francia, 1936, 1946, bianco e nero, 45m); regia: Jean Renoir; produzione: Pierre Braunberger per Panthéon; soggetto: dall'omonimo racconto di Guy de Maupassant; [...] partie de campagne è uno dei più riusciti esempi dello stile espressivo che Jean Renoir perfezionò nel corso degli anni regista aveva girato il suo primo film, La fille de l'eau, 1925, e dove suo padre aveva dipinto quadri memorabili), il film si ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] Centro e Sud d’Italia. Nel biennio successivo, 1924-1925, arrivò a vantare la gestione di un centinaio di cinematografi Il cinema muto 1895-1929, Roma 2001, ad ind.; V. Buccheri, Stile Cines. Studi sul cinema italiano 1930-1934, Milano 2004, ad ind.; ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] giovanissimo a lavorare in maniera saltuaria nel cinema: dal 1925 fu aiuto regista e operatore. Ma tre anni dopo rouge, 1971, Sole rosso), smarrendo però l'identità del proprio stile sotto le pressioni delle grandi case di produzione. In questo ...
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L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] Esposizione delle Arti Decorative, che avrebbe avuto luogo nel 1925. Marcel L'Herbier, che considerava il cinema un'arte Ballet mécanique. Alberto Cavalcanti disegnò il grande atrio in stile art déco della villa di Claire, dominato da una ...
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Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1915 da William Fox; questi (nato a Tulchva, Ungheria, il 1° gennaio 1879 e morto a New York l'8 maggio [...] F. C. di registi come John Ford e Howard Hawks, ma lo stile della casa nel suo periodo più maturo portò la firma di Frank Borzage al limite della megalomania, destinate a travolgerlo. Già nel 1925, per poterne finanziare l'espansione, Fox aveva messo ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...