Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] Kulešov (Luč smerti, 1925, Il raggio della morte) e, in parte, alcuni film di Ejzenštejn (Stačka, 1925, Sciopero; Oktjabr′, 1927 il suo linguaggio, a condizione, beninteso, "che lo stile sia organizzato, che l'angolazione e l'illuminazione non siano ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] integralmente riprodotti, e la Encyclopedia of music for pictures (1925), rivolta ai direttori d'orchestra, che si colloca a stesso ben consapevole della lezione di Purcell e del cosiddetto stile a terrazze, opera in modo più elegante e ammiccante, ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] pattinatore, l'evaso, l'emigrante. Siamo nel 1917: uno stile sempre più definito, la satira sociale sempre più netta e società. Il monello esce nel 1921. La febbre dell'oro nel 1925, nel 1931 Luci della città e nel 1936 Tempi moderni, quando ormai ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] ha nei confronti del genere. Oltre al perfezionamento dello stile lirico-romantico ‒ che avrebbe avuto negli anni Sessanta dei massimi esponenti del genere, autore a sua volta nel 1925 di Stella Dallas, successivamente ripreso da King Vidor nel 1937 ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] Der Golem (1915) di Henrik Galeen e Die Freudlose Gasse (1925; La via senza gioia) di Georg Wilhelm Pabst; Fritz Arno dagli ex ritrattisti Karl Struss e Charles Roscher con uno stile che citava esplicitamente la pittura di P.-A. Renoir. I ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] di un anziano pittore con il giovane modello Mikaël. Lo stile di D., in una produzione tedesca molto accurata, si seguito al successo, anche commerciale, di Du skal ære din hustru (1925; Il padrone di casa o L'angelo del focolare), D. venne chiamato ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] dello stesso anno, il G. raccontò, con uno stile inusitatamente asciutto e veloce, il precoce debutto, gli 398, 402, 404 s., 410, 420; R. Paolella, Regia e registi italiani nel decennio 1915-1925, in Bianco e nero, 1952, n. 7-8, pp. 3-30; M. Verdone, ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] nel muto americano (celebre fu The phantom of the Opera, 1925, Il fantasma dell'Opera, di Rupert Julian), il ruolo malattia mentale e sul tema del doppio, grazie a uno stile innovativo e sconvolgente (celeberrima la sequenza dell'omicidio nella doccia ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] Chabrol) evidenziò il valore della sua lezione di stile, riconosciuto tardivamente anche mediante l'Irving G. Thalberg immagini e nella costruzione della suspense dei suoi thriller. Nel 1925-26 H. tornò alla regia con due coproduzioni anglo-tedesche, ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] film ispirati alla rivoluzione russa, a cominciare da Stačka (1925; Sciopero), sono drammi storici ispirati a eventi più o drammatico è il cinema del francese Robert Bresson, il cui stile è divenuto sempre più rigoroso ed essenziale a partire da ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...