BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] di S. Pietro a Pirano, allora ricostruita in stile neoclassico da P. Nobile. Nella chiesa evangelica di Trieste S. Benco, L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VI (1925-26), p. 788; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] , elegante e funzionale con cui egli sarebbe passato, dopo il 1925, dal gusto modernista di fase liberty a un sobrio e sostenuto produzione del C. testimonia della singolare civiltà di questo stile in mano ai suoi cultori più sensibili e avanzati.
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BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] giardino di San Paolo.
In Italia, il B. nel 1925 progettò la chiesa di Mussolinia (oggi Arborea), che fu costruita , 1912, 1913; Le costruzioni moderne in Italia. Facciate di edifici in stile moderno, Torino, s.d., I, tav. 55 (facciata di casa ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] di Orazio e porta all'esasperazione il suo stile". Più puntualmente, si direbbe però presente nell' ; Numero unico per la benedizione solenne della nuova chiesa arcipretale di Costozza, Vicenza 1925, p. 3;E. Arslan, Le chiese di Vicenza, Roma 1956, p. ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] spiccata propensione sperimentale, prediligendo lo stile convenzionale della Salonmusik, e guardano , Storia del violino, dei violinisti e della musica per violino, Milano 1925, p. 260; S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, pp ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] complesso della sua opera non sono favorevoli in quanto lo stile ed il gusto di B. sono ancora gotici e attardati -140; Id., Il tesoro del duomo di Padova, II, in Dedalo, VI (1925), pp. 277-281; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, W. Arslan, ...
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BOZZOLA, Tommaso
Alfredo Cioni
Editore e libraio in Brescia nella seconda metà del sec. XVI. Non si hanno notizie della sua vita e il suo nome ci è stato tramandato dalle sottoscrizioni editoriali poste [...] a Francesco Pesenti (datata luglio 1602) scritta con stile elegante e sobrio, premessa al Trattato della mercatura , Tipografi editori e librai a Venezia dal 1469 al 1500, Firenze 1925, p. 17; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina in Italia, ...
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ARATA, Ubaldo
Riccardo Capasso
Nato a Ovada (Alessandria) il 23 maggio 1895, abbandonò ben presto gli studi universitari per dedicarsi al cinema, con il quale, lavorando saltuariamente, aveva rapporti [...] primo dopoguerra, una profonda crisi dilaniò il cinema italiano. Dal 1925 al 1929 lavorò per la "Pittaluga" di Torino e poi per dei bianchi e dei neri costituiscono ancor oggi un esempio di stile che alla realtà è profondamente legato.
Morì a Roma il ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] Nebbia, L'Italia all'esposizione internazionale di Parigi, in Emporium,LXII (1925), pp. 26, 30 s.; Id., L'arte degli intagliatori di pp. 318, 325; Id., In ricordo di G. B. S., in Lo Stile,I,10 (1941), p. 40; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,XXXI ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] studiò all'Accademia di belle arti. Rimase a Firenze fino al 1925, quando la morte del padre lo costrinse a interrompere gli studi, secessione" e in quelle veneziane di Ca' Pesaro. Allo stile "secessione" si riallacciano, infatti, le sue prime opere: ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...