CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] giovane. Alla scuola del Betrone il C. andò costruendo uno stile focoso ed irruento, sorretto unicamente dall'uso attento della voce grande successo a Buenos Aires e a Milano nel 1925; La scalza, 1925; Tra vestiti che ballano, 1926; La signora ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] della poesia dialettale, per approdare con efficacia di stile a note più intime e sentimentali.
Poesie romanesche dei romanisti; fu promotore di una associazione Pro teatro di Roma (1925), nata per favorire la rinascita del teatro romanesco; e all' ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] 1913; Le più belle pagine dei poeti burleschi del Seicento, Milano 1925, ecc.). Nel 1921 pubblicò la sua prima opera narrativa, Il domatore dalla critica per il tono delicato e intenso, lo stile limpido e finemente ironico. Si tratta di bozzetti e ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] questo momento che si può iniziare a parlare di uno stile personale nella sua pittura. I suoi interessi principali si sorto a Milano intorno alla Sarfatti il "gruppo Novecento" e nel 1925 una commissione formata da A. Salietti, Sironi, Wildt e A. ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] l'unica opera nella quale è presente l'influenza dello stile floreale che egli poi respingerà come anche le nuove , p. 169);1925-32, sistemazione della chiesa di Montevecchia in Brianza; 1926, progetto di chiesa a Salsomaggiore; 1925-26, Giussano, ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] artistico internazionale con un progetto di cattedrale in stile gotico italiano, di evidente ispirazione maitaniana, e Maria degli Angeli (1924-1928); a S. Severo il Teatro Comunale (1925-1936); Macerata, la casa del Fascio e il palazzo degli studi ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] studi eseguì piccoli lavori di decorazione murale, seguendo lo stile liberty allora in voga. Questa esperienza gli diede da una linea orizzontale" (Ballo, 1970, p. 49).
Nel 1925 partecipò con un cospicuo numero di opere alla III Biennale romana. Nel ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] in La Critica d'arte, III [1938], pp. 144-149).
La differenza di stile tra i corali di Brescia e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo nn. 110 s.; P. d'Ancona,La miniature italienne, Paris 1925, pp. 56, 155; A. Cutolo,L'officium parvum B. ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] posizione di Gelasio I, anche se più conciliante nello stile: "Felice ed Acacio sono morti", scriveva A., " I, Paris 1886, pp. 258 s.; L. Duchesne, L'Eglise au VI siècle,Paris 1925, pp. 14-16; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico,II,Roma 1930. ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] urbinate di A., riscontrando qualche affinità di stile tra il fregio dei putti dell'Arco aragonese R. Valentiner, A. and Silvestro dell'Aquila, in Art in America, XIII(1925), pp. 166-76; R. Filangieri di Candida, L'Arco di Alfonso di Aragona ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...