FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] più presidente d'una società cattolica di cultura). Il 1925 lo trovò tra gli antifascisti militanti. Patrocinò con e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile è il breve libro sull'Umanesimo (Milano 1935),che riesce non di ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di spirito francese e di arguzia meridionale. Spesso in lui stile professionale e modalità di vita si coniugavano in un'esistenza non come introduzione a P.A. Fiorentino, Fisiologia dell'avvocato, Napoli 1925, e M. Tempestini, P.A. F. o un italiano ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] guerra mondiale ed era approdato ad uno stile compatto e sobrio, pronto ad abbracciare il tornò nella sua grande villa di Forte dei Marmi, dove si era stabilito nel 1925; qui si trovò isolato e, anche a causa della salute, attraversò un periodo ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] uguale argomento (G. Minozzi, Montecassino nella storiadel Rinascimento, Roma 1925, pp. 392 ss.). Ma il lavoro di maggior impegno, Sultzbach del De bello Neapolitano di Camillo Querno. Sullo stile del C. giovane ci resta un interessante giudizio del ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] di G. Sacconi il G. adottò lo stile architettonico romano d'epoca repubblicana. Rivolta al Vaticano A. Bruchi, E. G., in La Nazione, 9 genn. 1925; E. G., in L'Illustrazione italiana, 4 genn. 1925, p. 20 (necrologio); P.A. Corna, Diz. della storia ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] dell'artifizio stilistico, della pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteratura latina di greco, Roma 1924, pp. 64 s.; G. Pasquali, in Leonardo, I (1925), p. 262 (poi in Scritti filologici, Firenze 1986, II, pp. 737 s ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] , V [1926], 1, pp. 3-41). Nel 1925 venne istituito il corso di laurea in matematica nell'università dà ancora lo stesso D. un'efficace descrizione con il suo caratteristico stile vivace e polemico, ricordando come, fin da giovane, seguendo nel 1923 ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] della musica sacra che ristabilisse l'uso di uno stile "ecclesiastico, grave e devoto" in luogo di G. Stanghetti, La scuola di canto nel pontificio collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), pp. 49-51 ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] ne definì l'uccisione "un crimine di pretto stile squadrista" e lo annoverò tra gli apostoli del 61, 148, 158, 256, 295; G. Salvemini-E.Rossi-P. Calamandrei, Non Mollare (1925), Firenze 1955, p. 7; A. Borghi, Mezzo secolo d'anarchia, Napoli 1955, pp ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] locali, specificando i caratteri "romani" del suo stile. Attraverso gli atti della contesa legale si evince, von Sandrart, Teutsche Academie der Edle Bau-, Bild- und Mahlerey-Künste (1675), München 1925, p. 273; W. Arslan, G. L., in U. Thieme - F. ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...