BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] una notevole penetrazione del contesto linguistico e senso di stile. La breve prefazione, se è del B., secc. XVI-XVIII, in Arch. rom., VIII (1924), pp. 425-35; IX (1925), pp. 198-206; Id., Tre secoli di studi Provenzali, in Provenza e Italia, Firenze ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] senza neppur tentare di coglierne la personalità e lo stile. Donde la frequente rivendicazione di Livio (pur senza La letteratura latina anteriore all'influenza ellenica, I-III, Napoli 1924-1925; Studii critici e scritti varii, I-II, ibid. 1926-1927 ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Moro), curando in particolare l'erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De : Brigata aretina degli Amici dei monumenti, Relazioni sull'attività sociale, anni 1925-1928, Arezzo s.d., I, p. 26; II, pp. 15 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la famiglia fu a Parma, nel 1924 a Conegliano, nel 1925 a Belluno, dove nacque il fratello Guido. Dopo qualche altra poesia che divora se stessa esibendo lacune e rifacimenti. Lo stile espressionista, con cui si cercava di catturare l’intensità della ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] della guerra, con Emil Solleder (primi sesti gradi, nel 1925, con la parete nord della Furchetta e la parete nord la pratica dell'arrampicamento si realizzava compiutamente nel suo stile, che era caratterizzato da una progressione ritmica e fluida ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] più alti capolavori.
Intanto, per la maturazione del nuovo stile pittorico di B. ebbe un certo peso anche un breve ), pp. 114 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 1, Milano 1925, pp. 223-347; I. Vavasour Elder, A painting by fra B.,in Art in ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] mai facesse".
Simile al primo per le analoghe qualità dello stile e per l'impianto compositivo - anche qui il punto Sinibaldi, Un disegno di P. di Antonio D., in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 69 s.; U. Pasqui, Di Bartolomeo della Gatta..., Arezzo 1926; ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] dopo il 1945, un tono aggressivo, molto vicino allo stile grafico degli espressionisti tedeschi.
Tra l*una e l' Un esempio di grafia senza pentimenti è Festa d'un santo in campagna (1925).
La tecnica dell'acquaforte ha un senso solo nel caso in cui le ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] e "animo gentile" (quest'epiteto inteso nella medesima accezione dello stil novo): ma essa va disciplinata, fin dalla primissima età, dalla di rilievo"; un precetto che ha suggerito al Mesnil (1925-26) un rapporto di dipendenza dal testo del C. ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , p. 85, tavv. I, III; de la Mare, 1982) è molto simile alla Bibbia di Borso, sia nello stile sia nella disposizione delle decorazioni. Bertoni (1925, p. 20) ha identificato questo libro con quello delle Cento nuele illuminato nel 1467 dal C. per il ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...