BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] ., pur avendo seguito Bambini e Ricci, aveva nel suo stile "qualche cosa di originale".
Bibl.: V. da Canal, 1851-53, pp. 99 s.; G. Fiocco, Palazzo Pesaro, in Rivista di Venezia, IV (1925), p. 396; Id., Aggiunte di F. M. Tassi,ibid., VI (1927), pp. 151 ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] il testo coerentemente, seguendo un ritmo e uno stile adeguati alle intenzioni registiche e alle particolarità del tema dedicò il suo primo romanzo storico-biografico dal titolo Kjuchlja (1925; trad. it. 2004). Applicando la propria idea di montaggio ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] anni Venti, tra cui quelle di Geheimnisse einer Seele (1925; I misteri di un'anima) di Georg Wilhelm Pabst Neufeld. Un altro genere che si rivelò particolarmente congeniale al suo stile è quello dei Bergfilme (film di montagna); tra questi, vanno ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] geografiche e topografiche e caratterizzata da uno stile piuttosto lineare, scevro di qualsiasi reminiscenza concettistica di Giambattista Vico, in Arch. stor. italiano, s. 7, t. IV (1925), p. 207; N. Badaloni, Introduzione a G.B. Vico, Milano 1961, ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] di sistemarla in modo organico e funzionale, il suo stile estremamente chiaro e accessibile fanno di lui uno dei in Storia del diritto italiano,diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 900; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, col. ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] bambina... Il modo di piegare... vero e di stile ed il tutto... eseguito con verità ed intelligenza" Bergamo 1915, p. 98; Le cento città d'Italia illustrate. Livorno. Milano 1925, p. 9; G. Razzaguta, Virtù degli artisti labronici, Livorno 1943, ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] progresso e della tecnica si traduce nello stile del C. in una singolare contaminazione di ital. (catal.), Milano 1972, pp. 24-26, 71; L. Menegazzi, Il manifesto ital.: 1882-1925, Milano s. d. [ma 1974], pp. 44, 219, figg. 135, 231, 234, 241, ...
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Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] regista e attore in Stačka (1925; Sciopero), co-regista e attore in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin), co-sceneggiatore come in Volga-Volga (1938), film in cui il suo stile giunge a completa maturazione. Negli anni Quaranta A. fu ...
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Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] scorsoio), dal romanzo di M. Hłasko: il percorso di un alcolizzato verso il suicidio, raccontato non secondo lo stile realistico dello scrittore, ma con un espressionismo che suggerisce le proiezioni mentali del protagonista. Pożegnania (1958, Gli ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] , Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) e Tartüff (1925; Tartufo), dalla celebre pièce di Molière. Con una delle poche efficaci di notevoli metafore visive che sono parte fondante di uno stile umile e prezioso, colto e funzionale insieme. Poeta di ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...